Undici SS fecero fucilare 34 mila ebrei in 24 ore

Undici SS fecero fucilare 34 mila ebrei in 24 ore Undici SS fecero fucilare 34 mila ebrei in 24 ore Il massacro fu compiuto in Russia - Lunedi incomincia il processo ai nazisti responsabili: durerà un anno (Dal nostro corrispondente) Bonn, 27 settembre. Undici ex ufficiali e sottufficiali del gruppo speciale «4 A» delle SS naziste, accusate di avere partecipato al « più organizzato bagno di sangue » della seconda guerra mondiale, compariranno lunedi 2 ottobre dinanzi alle Assise di Darmstadt. Dovranno rispondere della fucilazione di 33 mila 771 ebrei russi di Kiev. Compirono l'operazione nello spazio di sole ventiquattr'ore, tra il 29 e il 30 settembre 1941, stabilendo un « primato di velocità nel massacro » che fu lodato dagli alti comandi e che non fu mai superato da alcun altro reparto. L'imputato principale, l'ex maggiore Kuno Callsen, di 55 anni, di professione commerciante, è accusato di avere fatto uccidere altre 55 mila persone in altre occasioni. Da oltre due anni si trova in stato di arresto insieme con altri quattro coimputati, tutti rispettati commercianti e professionisti, bravi padri di famiglia tra i 55 e i 62 anni. Fino alla primavera del 1965, quando la magistratura concluse l'inchiesta per il massacro di Kiev, nessuno dei conoscenti e familiari aveva mai sospettato che potessero essére degli assassini, ai quali si fa risalire il tristemente famoso eccìdio di bambini di Bjelaja Zerkov, a sud di Kiev. Non si è mai saputo quante furono le piccole vittime. I rapporti del gruppo speciale «4 A » riferirono ai comandi superiori a Berlino di avere « annientato con successo tre trasporti autocarrati » di bambini. L'attp di accusa si compone dì 500 pagine dattiloscritte, il titolo è «Oniicìdio e concorso in omicidio ». E' previsto che il processo, al quale sono invitati 170 testimoni dall'Unione Sovietica e dalla Germania, durerà almeno un anno. A difendere gli Imputati, tutti abbienti, siederanno in aula 23 avvocati. t. s.

Persone citate: Kuno Callsen

Luoghi citati: Berlino, Bonn, Germania, Kiev, Russia, Unione Sovietica