L'ex direttore della «Krupp» ambasciatore tedesco a Mosca ?

L'ex direttore della «Krupp» ambasciatore tedesco a Mosca ? Indiscrezioni del settimanale "Spiegel L'ex direttore della «Krupp» ambasciatore tedesco a Mosca ? Berthold Beiiz (scrive la rivista) sarebbe stato designato dal governo per l'eccezionale simpatia di cui gode, al Cremlino - Per anni ha concluso affari col mondo comunista; a Bonn lo definivano « il nostro migliore ambasciatore oltrecorlina » (Dal nostro corrispondente) Bonn, 25 settembre. - Per « scongelare » la politica del Cremlino verso Bonn, il ministro degli Esteri tedesco Willy Brandt intenderebbe inviare a Mosca, quale ambasciatore della Repubblica federale, un uomo di grande prestigio, gradito ai sovietici, per la cui scelta essi « si sentano onorati ». Indiscrezioni giornalistiche raccolte dal settimanale Der Spiegel .indicano che la scelta di "Willy Brandt sarebbe caduta sul più conosciuto manager tedesco, Berthold Beitz, di 53 anni, fino a poco tempo fa direttore generale di tutte le aziende del gruppo Krupp e ora, dopo la morte del proprietario unico, Alfried Krupp, esecutore testamentario é amministratore dei beni del defunto. Secondo la notizia pubblicata stamane dallo Spiegel e finora non confermata né smentita, Brandt aveva pensato in un primo momento di inviare a Mosca, al posto dell'ambasciatore Gerhardt von Walther, che andrà in pensione alla fine dell'anno, il fisico atomico professor Cari Friedrich von Weizsaecker, di 55 anni, (un deciso avversario dell'armamento atomico tedesco), il quale però avrebbe rifiutato di dedicarsi alla politica. Il secondo candidato al posto chiave di Mosca era stato l'ex ambasciatore tedesco in India, Georg Ferdinand Duckwitz, di 62 anni, ' A Berthold Beitz il ministro degli Esteri hfi pensato solo di recente, dopo la morte di Alfried Krupp e la trasformazione- dell'impero industriale in società per azioni con la nomina di un amministratore delegato. A favore di Berthold Beitz depongono non soltanto la sua incontestata capacità ed energia, unite ad una forte carica di simpatia, ma anche il suo passato politico. Già durante la guerra,, quando fu inviato in Polonia per trattare l'acquisto di oli minerali, Berthold Beitz fece parlare di sé perché salvò la vita a molti ebrei. Dopo il 1953, quando Alfried Krupp lo chiamò (era uno sconosciuto assicuratore) a dirigere il suo impero industriale, Beitz fu il primo uomo d'affari tedesco, e uno dei primi dell'Occidente, a intavolare trattative con i paesi del blocco comunista, conducendone parecchie in porto con successo. Del manager Berthold Beitz, che ha innumerevoli relazioni di amicizia con uomini politici russi e di altri paesi dell'Est europeo, si è detto più volte negli anni scorsi che k e il migliore ambasciatore tedesco oltre cortina ». t. s.

Luoghi citati: Bonn, India, Mosca, Polonia