Fra Nino e Griffìth l'ora della rivincita

Fra Nino e Griffìth l'ora della rivincita Previsto un incasso di 1HO milioni di lire ni «Shea Stadiiiiii » Fra Nino e Griffìth l'ora della rivincita (Nostro servizio particolare) New York. 25 settembre. Nino Benvenuti ed Emile Griffìth, campione e sfidante per il titolo mondiale dei pesi medi, hanno concluso oggi la preparazione per l'atteso match che si svolgerà giovedì sera (le 3 di mattina di venerdì, ora italiana) sul ring all'aperto del «Shea Stadium». Come è noto, il pugile triestino strappò il titolo all'avversario il 17 aprile scorso al Madison Square Garden in un combattimento che avvinse i tifosi della boxe: per la rivincita è stato scelto uno stadio all'aperto, per consentire ad un maggior numero di sportivi di assistere al combattimento, e soprattutto per garantire un incasso maggiore, previsto sui 190 milioni dì lire. Se la cifra sarà veramente questa. Benvenuti — che riceverà per contratto il 40 per cento dell'incasso — guadagnerà in una sola serata circa 70 milioni, ai quali dovranno essere aggiunte le percentuali sulle cifre pagate dalle varie catene televisive. Oggi sono giunti a New York due aerei speciali dall'Italia, con a bordo 250 sostenitori di. Benvenuti; i due avversari lasceranno soltanto domani i loro quartieri di allenamento per trasferirsi a Neiv York. Pure per domani è atteso l'arrivo della moglie del pugile, signora Giuliana, del padre e di uno dei fratelli di Nino, nonché del procuratore Amaduzzi rientrato qualche giorno fa in Italia per predisporre le spedizioni dei tifosi. Qualche apprensione negli ambienti sportivi e soprattutto tra gli organizzatori ha destato l'improvviso calo della temperatura a New York. Come si è detto, l'incontro si svolgerà all'aperto e se il freddo aumenterà non sarebbe da escludere l'eventualità di un rinvio. A questo proposito Ted Brenner, organizzatore degli incontri patrocinati dal « Madison », ha dichiarato che l'incontro verrebbe rinviato soltanto in caso di pioggia ed ha aggiunto: « Quando è in ballo un campionato mondiale, i pugili salgono sul ring sia col freddo sia col caldo ». A New York, intanto, grandi discussioni e pronostici di ogni genere si accavallano. Il mondo degli sportivi è diviso esattamente a metà, forse con una leggera preferenza per Benvenuti. Rispecchiano questo atteggiamento anche le quote dei bookmakers che offrono praticamente alla pari i due pugili. Si ritiene che la quotazione non subirà che oscillazioni lievissime anche nelle ultime ore prima del combattimento. A Benvenuti, intanto, il New York Times ha dedicato un grosso articolo nel suo numero domenicale. Robert Lipsyte, considerato uno dei massimi esperti americani di pugilato, scrive dell'italiano: «Si ] conta su Nino per aprire una nuova era nel mondo del pugilato, ...alto, snello, dall'aspetto piacevole e alla moda, Benvenuti è un pugile completo... ha fascino ed una rapida, svelta vivacità di spirito.. E' insomma un bel combattente da titolo mondiale ». « Se Benvenuti dovesse vin¬ cere di nuovo — scrive il N. Y. Times — si troverebbe di fronte ad un tesoro di occasioni nel campo della pubblicità americana. Negli ultimi anni l'unico pugile che fu in grado di sfruttare la sua immagine, facendo soldi, fu Ingemar Johansson, anche lui bianco, anche lui stranie¬ ro, anche lui molto veloce ». Oltre a Griffìth (ed alla mamma del pugile riegro che ha minacciato di picchiare Benvenuti se malmenerà suo figlio) Nino dovrà vedersela con la tradizione.^ Soltanto due pugili stranieri . conquistarono infatti il titolo alla loro prima apparizione in America: lo svedese Ingemar Johansson nel 1959 e il piuma francese Eugène Criqui nel 1923: entrambi lo persero alla prima difesa. Forse molti di quelli che rischiano soldi su Nino perdente, puntano in realtà sul vecchio motto «non c'è il due senza il tre». 1. c.

Luoghi citati: America, Griffìth, Italia, Neiv York, New York