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Due anni al medico di Genova che provocò la morte d'una diciottenne Due anni al medico di Genova che provocò la morte d'una diciottenne Il professionista, 57 anni, aveva sottoposto la giovane ad atti per interrompere la maternità - Anche l'ostetrica (41 anni) condannata alla stessa pena (Dal nostro corrispondente) Genova, 23 settembre. (f. d.) Un medico e una ostetrica sono stati condannati, ciascuno, a due anni e due mesi di reclusione per omicidio colposo. I due, il dott. Giorgio Carlino, 57 anni, e Iris Mazzocchi, 41 anni, entrambi residenti a Genova, erano imputati d'aver compiuto atti per procurare l'aborto alla diciottenne Maria Rosa Pedemonte, che mori in relazione all'intervento. I fatti risalgono alla sera del 27 febbraio scorso quando la ragazza fu trasportata all'ospedale di Bolzaneto e spirò prima d'entrare in sala di medicazione. Il medico di guardia constatò che la morte era avvenuta per cause clinicamente non accertabili. Una perizia necroscopica effettuata dal prof. Aldo Franchini accertò che la morte di Maria Rosa Pedemonte era dovuta a un collasso cardiocircolatorio prodotto da anestesia, e che la giovane era stata sottoposta a pratiche iniziali abortive senza tuttavia che la sua gravidanza fosse interrotta. Al processo, svoltosi oggi davanti alla seconda sezione penale del Tribunale di Genova, il perito ha confermato che la narcosi, indipendentemente dalle pratiche abortive, doveva essere considerata come l'unica causa del decesso. Il pubblico ministero dottor Nereo De Vescovi ha chiesto la condanna degli imputati a cinque anni di reclusione ciascuno e a tre anni di interdizione dalla professione. I difensori hanno sostenuto la tesi dell'assoluzione per insufficienza di prove. Il Tribunale ha condannato il medico e l'ostetrica a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione e a un anno di interdizione dalla loro professione. 4