Guidatore si abbatte morto sul volante la macchina urta contro un'autobotte

Guidatore si abbatte morto sul volante la macchina urta contro un'autobotte JDramma in corso Tassoni! fulminalo dai malore Guidatore si abbatte morto sul volante la macchina urta contro un'autobotte Si accascia sullo sterzo, poi l'auto sbanda a sussulti - L'incidènte appare di lieve entità e i soccorritori credono che l'automobilista sia soltanto svenuto - Si tratta di un infarto Mitro episodio; giovane donna rapinata nei pressi di piana d'Armi Un automobilista è morto d'infarto al volante, la sua macchina è Anita contro un'autocisterna. Si chiamava Giuseppe Gatto, 52 anni, abitava in via Madama Cristina 47 con la moglie Agnese e la figlia Annamaria, 23 anni. Lavorava presso l'azienda del cogna- to, la (i General Marmi » di Pianezza. Ieri mattina è uscito di casa poco dopo le 7. Doveva passare a prendere un dirigente dell'azienda e accompagnarlo a Lucento 1 per un sopralluogo. Alle 7,25 percorre corso Tassoni, verso corso Regina Margherita. Un automobilista che lo segue a poca distanza lo vede accasciarsi all'improvviso sullo sterzo: l'auto compie un brusco scarto a sinistra, rallenta come se fosse cessata la pressione del piede sull'acceleratore, percorre ancora alcuni metri diagonalmente e urta di striscio contro l'autocisterna guidata da Angelo Massimlnp, 44 anni, Grugllasco, che giunge in senso contrarlo. Il Masslmino ha fatto in tempo a frenare, l'urto non è violento. I primi accorsi si stupiscono di trovare 11 Gatto privo di sensi, lo caricano su un'auto di passaggio e lo portano al Maria Vittoria, che è poco lontano. Qui 1 medici constatano la morte: qualche leggero taglio, causato dall'incidente, ma non ha nemmeno sanguinato. Segno che il Gatto era già morto al momento dello scontro. Probabiimente per un infarto. L'operalo Angelo Vancenzo, 40 anni, via Giacomo Dina 52, ieri sera verso le 23 percorreva 11 corso IV Novembre al volante della sua « 600 ». Sul controviale, alla sua sinistra, camminava una giovane donna. All'improvviso 11 Vancenzo ha visto un ragazzo por tarsi alle spalle della passante, strapparle di mano la borsetta e fuggire in direzione della piazza d'Armi, che in questi giorni ospita gli stands della « Settimana commerciale ». L'operaio ha subito fermato l'auto, è balzato a terra per inseguire lo scippatore. E' riuscito ad avvistarlo, ma per un breve tratto. Il malvivente, dopo avere svicolato. fra 1 padiglioni della nostra, si è eclissato nel buio cavalcando la cancellata che de limita l'ex eliporto. Il Vancenzo è ■ ornato verso la donna, che non si era ancora ripresa dallo sbigottimento. Era l'operaia Cesari¬ na Rosani, 33 anni, via Tallone 11. Al momento dell'aggressione stava rincasando da una visita alla mostra, nella borsetta c'erano 23 mila lire: la busta-paga della settimana. L'automobilista l'ha accompagnata alla sezione di polizia per la denuncia. Purtroppo, la Rosani e 11 Vancenzo non avevano avuto la possibilità di osservare il ladro: dimostrava 18-20 anni, era sbucato dalla penombra e aveva agito con estrema rapidità. 6

Persone citate: Cesari, Giuseppe Gatto, Mitro, Rosani

Luoghi citati: Pianezza