Salta in aria a Saigon l'ambasciata di Formosa

Salta in aria a Saigon l'ambasciata di Formosa Salta in aria a Saigon l'ambasciata di Formosa Attentato dei vietcong: un morto e 27 feriti - L'edificio semidistrutto da una carica di 90 chili di tritolo Saigon, 19 settembre. I vietcong hanno fatto saltare in aria l'ambasciata della Cina nazionalista nel centro di Saigon. Un funzionario è morto; i feriti sono 27. Al momento dell'esplosione, nell'interno dell'ambasciata si trovavano trenta membri del personale, tra cui anche l'ambasciatore, generale Hu Lien. L'ambasciatore ha detto che egli stava presiedendo una riunione normale di routine « quando l'edificio è stato scosso da una violenta esplosione e ci siamo trovati ricoperti di calcinacci ». Nessuna delle persone che, prendevano parte a questa riunione è rimasta ferita, per cui è presumibile che se l'esplosione fosse avvenuta in un altro momento, quando il personale si trovava nei rispettivi uffici, il bilancio delle vittime sarebbe stato ben più pesante. Gli esperti balistici ritengono che 1 terroristi abbiano fatto brillare sotto l'edificio una carica non inferiore ai 90 chilogrammi di esplosivo. Basta questo particolare per dire che l'opera non può essere stata condotta da una sola persona, bensì da un intero commando e le autorità sudvietnamite sono perplesse, poiché se una squadra di terroristi comunisti può agire indisturbata, senza farsi notare, in strade frequentate del centro della capitale, ciò vuol dire che il sistema di sicurezza è assolutamente inadeguato. Al momento dell'esplosione, o pochi istanti prima, un passante sudvietnamita che transitava davanti all'edificio è stato abbattuto e fulminato con un solo colpo sparato da un cecchino appostatosi sui tetti delle case di fronte. Ciò fa pensare che 1 vietcong avevano appostato un uomo in quel punto per impedire che qualcuno scoprisse la carica prima che esplodesse.

Persone citate: Hu Lien

Luoghi citati: Cina, Formosa Attentato, Saigon