Cacciatore si sfracella per inseguire una marmotta

Cacciatore si sfracella per inseguire una marmotta Cacciatore si sfracella per inseguire una marmotta Si è ucciso precipitando in un burrone - La vittima, 48 anni, era consigliere comunale di Limone Piemonte (Dal nostro inviato speciale) Limone P.. 19 settembre. Ancora una sciagura sulle Alpi cuneesi. Domenica un alpinista cuneese ventunenne è morto precipitando dal Corno Stella; ieri pomeriggio un cacciatore di Limone Piemonte si è sfracellato in un precipizio sulle pendici della Cima Boaria (m. 2600) mentre inseguiva una marmotta da lui ferita poco prima con un colpo di carabina. Vittima di questa nuova sciagura è l'esercente Luigi Tosello, di 48 anni, sposato e padre di tre figli. Era consigliere comunale di Limone Piemonte, eletto nella lista di maggioranza formata da indipendenti di sinistra. Proprietario del bar « Stella alpina », svolgeva anche servizi di au¬ tonoleggio di rimessa. Appassionato cacciatore, nel primo pomeriggio di ieri, approfittando della giornata di riposo, il Tosello si era diretto verso il Colle di Tenda vero e proprio (ni. 1900 di quota), guidando la propria àuto. Con lui era la figlia Elsa, diciottenne. In mancanza di altra selvaggina di montagna, praticamente scomparsa fin dai primi giorni di caccia, il Tosello sperava di abbattere qualche marmotta dato che lassù ne erano state segnalate in gran numero. La disgrazia è accaduta proprio sotto la vecchia strada militare che dal forte di Tenda si snoda fino a Monesi, sui monti di Nava. Sceso dalla vettura, il cacciatore si è inoltrato per alcune decine di metri a valle della rotabile, sul fianco di un impervio pendio, donde aveva udito il caratteristico fischio delle marmotte. Elsa Tosello, che era rimasta a bordo dell'auto, ha udito alcuni minuti dopo uno sparo e subito dopo il rumore dei passi del padre che correndo muoveva i sassi sotto i piedi. Poi, più nulla. Poco dopo, impensierita dal fatto che 11 genitore non rispondeva ai suoi richiami, la ragazza è corsa, angosciata, a valle verso il vallone di San Giovanni. Si è imbattuta nel pastore Giovanni Aime, di Roaschia, lassù con la sua mandria. L'Aime accorreva ai piedi del dirupo scosceso, dove scorgeva il corpo privo di vita del Tosello. Postosi probabilmente all'inseguimento di una marmotta ferita, l'uomo ha messo un piede in fallo, rotolando lungo il canalone, finché è precipitato da uno strapiombo sfracellandosi nel baratro sottostante dopo un volo di circa duecento metri. La salma è stata recuperata dai carabinieri verso le 23. n. m. 0) mentre Luigi Tosello, di 48 ann

Luoghi citati: Limone Piemonte, Roaschia