Benvenuti potrà combattere contro Graffith a New York

Benvenuti potrà combattere contro Graffith a New York DIECI AEREI SPECIALI DI TIFOSI DALL'ITALIA Benvenuti potrà combattere contro Graffith a New York Si temeva che il pugile italiano avesse riportato la frattura di una costola « Il colpo di Wright, ha detto, è stato duro, ma ora sto benissimo » - Pare che Wright volesse «vendicarsi» di un k. o. subito da Nino in allenamento (Nostro servizio particolare) New York, 19 settembre. Il match Benvenuti-Griffith, in programma il 28 settembre a New York, non sarà rinviato. Ieri erano corse voci allarmate sul campione del mondo: si diceva che Nino avesse riportato la frattura di una costola in un allenamento con il pugile negro Ted Wright. Oggi la vicenda si è ridimensionata, Benvenuti ha detto di sentirsi benissimo. « Sì, è vero — ha confessato, — il pugno di Wright mi ha fatto male, ma in poche ore il dolore era del tutto scomparso ». Nino, per precauzione, è stato anche sottoposto ad esami radiografici ed è stato visitato da alcuni medici. Precauzioni giuste, in quanto la costola « interessata » era quella che per qualche tempo aveva costretto l'italiano a portare il busto ed a fare impacchi con la borsa di ghiaccio. Nel clan di Benvenuti si tende a minimizzare l'inciden- te anche per quanto riguarda la « cattiveria » di Ted Wright. Sotto, sotto, c'è un po' di polemicc. Pare che Benvenuti, colpito duramente dallo sparring partner alcuni giorni or sono, ieri si sia scagliato duramente contro Wright tempestandolo di pugni e trasformando la seduta di allenamento sul quadrato in uno scontro vero e proprio. A sua volta, il negro pare volesse vendicarsi per un k. o. inflittogli da Nino. Disobbedendo alle istruzioni di Golinelli, ha accettato la battaglia colpendo secco il triestino. Comunque sia. Nino Benvenuti sta bene ed oggi, al Villaggio Italia, ha ripreso gli allenamenti in vista del match con Griffith. Questi, nel suo ritiro sui monti Catskill, ha fatto rafforzare le misure « anti spionaggio ». Ieri, infatti, dopo la cerimonia della firma del contratto, il manager di Grifflth, Clancy, aveva esplicitamente dichiarato che il clan di Benvenuti aveva mandato « gente a spiare Griffith ». Gli aveva risposto Bruno Amaduzzi, il manager di Nino: « Per quanto ci riguarda, voi potete venire quando volete ». Amaduzzi parte stasera per l'Italia onde completare i piani di trasferimento di dieci aerei che trasporteranno a New York un migliaio di tifosi italiani. Ieri sera, intanto, il peso massimo bolognese Cane ha felicemente debuttato in America mettendo k. o. alla prima ripresa l'italo-americano Jerry Tommasetti. c. p.

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