Nominati i periti per l'inchiesta sulla donna morta dopo il parto

Nominati i periti per l'inchiesta sulla donna morta dopo il parto Il tragico episodio alla Cllnica ostetrica Nominati i periti per l'inchiesta sulla donna morta dopo il parto ^ Sono due professori di Siena, giureranno oggi alle 12 - te indagini richiederanno ■rjitósi? àe si accerterà che Carmela Pisano morì per mancata assistenza, i responsabili saranno ricercati tra dieci nomi che il p. m. indica come "eventuali indiziati" Altro fatto: una medicona provocò la morte della ventenne? Alla Procura della Repubblica oggi a mezzogiorno sono convocati per il giuramento, prima di assumere l'incarico, i periti nominati dalla magistratura per indagare sulle cause della morte di Carmela Pisano, 36 anni, morta 11 16 giugno scorso alla Clinica Ostetrica universitaria, poche ore dopo avere dato alla luce il suo secondogenito, Salvatore. I periti sono il prof. Mario Barnl, medico legale, e il ginecologo prof. Al•berto Centaro, entrambi dell'Università di Siena. In precedenza erano stati nominati 1 professori Puccini e Tortora, di Ferrara, ma i due specialisti hanno dovuto rinunciare all'incarico per motivi di lavoro. "Verso la metà di agosto l'operaio Fiat Giuseppe Pisano, 40 anni, abitante a Nichelino, presen- tava un esposto alla Procura della Repubblica sostenendo che, il 16 giugno, sua moglie era morta alla Clinica universitaria per il mancata assistenza ». Dopo 11 parto si sarebbe manifestata — seconda l'esposto del Pisano — un'imponente emorragia e nessuno sarebbe tempestivamente intervenuto malgrado le richieste di altre ricoverate. Secondo 1 sanitari della Clinica la causa del decesso della Pisano sarebbe invece stata una trombosi all'arteria polmonare. La Procura della Repubblica dispose un'Inchiesta e ordinò 11 sequestro della cartella clinica della Pisano. Furono anche interrogate le sue vicine di letto. Allo stato attuale delle indagini non è possibile prevedere gli sviluppi della vicenda: le perizie dei professori Barn! e Centaro, forse richiederanno mesi. Potrebbe anche essere necessaria l'esumazione del cadavere benché il tempo trascorso renda assai problematica l'utilità del provvedimento. Se si accertasse che la morte della Pisano avvenne per mancata assistenza o per altre colpe, gli imputabili dovrebbero essere ricercati tra le seguenti dieci persone, che 11 p. m. indica come « eventuali indiziati »: 1 professori Giuseppe Dellepiane, diret¬ vice direttore; Emanuele Rovelli, primario; Pier Eligio Bertoli; il dott. Mario Capogrande; le ostetriche Felicita Ghiotti e Maria Paruccla; suor Gabriella (Angela Rossi); le infermiere Matilde Noeco e Carolina Basslno. Ieri Giuseppe Pisano, anche per conto del figli Caterina, di 2 anni, e Salvatore, di 3 mesi, si è costituito parte civile, con l'assistenza dell'aw. Gian Vittorio Gabri, contro gli « eventuali responsabili » dell'omicidio colposo della moglie. * * La polizia ha interrogato ieri la sorella e 11 fidanzato di Margherita Aimar, la giovane di 20 anni morta avvelenata dal prezzemolo che aveva preso per abortire. Entrambi sostengono di non avere mai saputo che fosse Incinta. La sorella, Elisabetta, ha ricordato piangendo l'Improvvisa crisi che ha stroncato Margherita: u Eravamo andate in chiesa per ritirare i documenti per le mie nozze; all'improvviso si è afferrata al mio braccio dicendo: aiutami, mi sento morire; ho cercato di sostenerla finché è arrivata l'ambulanza )). In ospedale la giovane ha confidato alla sorella di avere ingerito una forte dose di prezzemolo: « Aspettavo un bimbo — ha sussurrato a fatica — non volevo che nascesse ». Poi ha perso 1 sensi, e non si è più ripresa. Il fidanzato, Filippo Chinaco, di 24 anni, accompagnò Margherita pochi giorni prima della morte a Celle Macra: « Mi aveva detto che doveva salutare un'amica ». Probabilmente Invece cercava qualcuno che la aiutasse- a risolvere 11 suo prò blema. Ma chi? Secondo la po lizia si tratta di una medicona della zona che le avrebbe consigliato la ricetta. Gli Inquirenti cercheranno adesso di Identificarla. — Altiero Brescacin, 32 anni, da Venarla, è deceduto alle Molinette. Sabato pomeriggio, percorrendo in « Vespa ii la strada Pianezza-San Gillio, era finito contro un albero fratturandosi il cranio. *

Luoghi citati: Ferrara, Macra, Nichelino, San Gillio, Siena