La Stampa - Consultazione Archivio

Riducono l'orario di lavoro alcune fabbriche del Verbano Riducono l'orario di lavoro alcune fabbriche del Verbano Ancora grave la situazione del Calzaturificio di Luino - Lo stabilimento è occupato da venticinque giorni (Dal nostro corrispondente) Verbania, 16 settembre. (a. c.) Una serie di riduzioni dell'orario di lavoro è segnalata in alcune fabbriche cittadine e della zona. In particolare, una diminuzione a 32 ore è annunciata al Cotonificio Verbanese, mentre l'attività lavorativa risulta sospesa un giorno la settimana nei vari reparti dell'Unione Manifatture. Una riduzione a 32 ore settimanali è stata anche attua ta per alcuni reparti defii*Nailon Rhodiatoce e riguar- da circa 800 operai sui 4400 dipendenti del complesso La situazione desta preoccupazioni anche in altre zone del Verbano e in particolare nel Luinese. Qui, dopo la chiusura di due stabilimenti tessili, due metalmeccanici e d'una vetreria, si è ora giunti, dopo una forte riduzione della maestranza, alla minacciata chiusura del Calzaturificio di Luino (operai rimasti circa 180). La fabbrica è occupata da 25 gioirli dalle maestranze; ma, malgrado l'interessamento delle autorità locali, provinciali e dei parlamentari, non si prospettano soluzioni Dal canto suo, l'amministrazione comunale, esamina ta nuovamente la grave situazione, ha deliberato di chiedere ufficialmente al governo, con l'appoggio dei parlamentari: 1") la classifl- cazione di Luino come zona depressa; 2' » la installazione di magazzini generali per merci da e per 11 Mec (che potrebbero dar lavoro ad almeno 1500 persone); 3") la istituzione di una sacca doganale, o meglio di una « zona franca ». Secondo le ultime notizie ufficiose, sembra che per quanto riguarda il problema del Calzaturificio la Società Bally sia intenzionata a tenere in attività i magazzini (per comodità di smistamen »0 della Produzione delle sue fabbriche svizzere in Italia) e un reparto, occupando però una maestranza massima di 40 unità.