Il Cairo annuncia altri arresti per il complotto contro Nasser di Ennio Caretto

Il Cairo annuncia altri arresti per il complotto contro Nasser Tutti i congiurati davanti alla Corte marziale Il Cairo annuncia altri arresti per il complotto contro Nasser In carcere l'ex ministro dell'Interno; agli arresti domiciliari l'ex capo dei servizi segreti - La congiura era diretta dagli alti ufficiali sconfitti nella campagna contro Israele: fu scoperta dopo la cattura di un generale che disertò nel Sinai -1 ribelli volevano restituire il comando dell'esercito al maresciallo Amer, destituito in seguito alla disfatta (Nostro servizio particolare) Londra, 13 settembre. L'ex ministro dell'Interno egiziano Abbas Rawdan è in carcere e l'ex-capo del servizio segreto Salati Nasr è agli arresti domiciliari per aver partecipato al complotto militare che avrebbe dovuto essere compiuto il 27 agosto scorso. La notizia è data stamane dall'autorevole quotidiano Al Ahram, portavoce del governo del Cairo, che una settimana fa rese pubblico l'arresto dell'exprimo vice presidente e vice comandante in capo delle forze armate egiziane, maresciallo Abdel Hakim Amer, dell'ex ministro della Guerra Shamseddin Badran, e di cinquanta alti funzionari governativi o ufficiali dell'esercito. La maggioranza di costoro era stata destituita in seguito alla sconfitta contro Israele. Al Ahram fornisce particolari che gettano nuova luce sul complotto, sottolineandone la gravità. I suoi organizzatori, una volta impadronitisi del potere, avrebbero formato un « Consiglio rivoluzionario » con il maresciallo Amer, i ministri Badran e Rawdan, Nasr, l'ex comandante dei paracadutisti, generale Galal Haridi, il suo ex-braccio destro colonnello Ahmed Abdullah, l'excomandante della quarta divisione corazzata generale Osman Nassar, l'ex-colonnello Hussein Mokthar e l'ex capitano Tashin Zaki. Secondo il -quotidano, il complotto non era diretto personalmente contro Nasser: il Presidente egiziano sarebbe rimasto in carica. Amer intendeva arrogarsi il comando delle forze armate, già suo, imporre Shamseddin Badran come primo ministro, e fare del « Consiglio rivoluzionario » il massimo organo dello Stato. « L'eminenza grigia » del complotto sembra Badran. Con lui. Amer- aveva.'stabilito di' impadronirsi del comanda, orientale, dove- contava molti seguaci, è poi costringere Nasser a scendere a patti. Il quotidiano londinese della sera Evening Standard interpreta tali precisazioni come la conferma che il « complotto » era diretto contro l'« Uomo forte » dell'Egitto, il generale Fawzi, attuale comandante in capo delle forze armate, e i suoi collaboratori. Gli arresti sono stati infatti ordinati da Fawzi, ed è Fawzi che sta svolgendo ora le indagini Nasser sarebbe stato al corrente fin dall'inizio delle manovre di Amer, e ancora ultimamente avrebbe tentato di intercedere nei suoi riguardi. Fawzi dirige l'inchiesta sulle responsabilità della sconfitta contro Israele, responsabilità che in ultima analisi potrebbero ricadere su Nasser medesimo, Se il Presidente non aves se ceduto, continua Al Ahram, Amer avrebbe «fatto la marcia» sul Cairo alla testa della quarta divisione corazzata, circondato il palazzo presidenziale, il parlamento e invaso il palazzo della radio. L'ex-maresciallo veniva però messo agli arresti domiciliari ventiquattro ore prima dell'attuazio ne del piano. Al Ahram non spiega come il complotto fu scoperto: pare in seguito alla cattura e a un violento interrogatorio del generale Osman Nassar, che lo scor so giugno, durante la guerra arabo-israeliana, disertò la sua unità nel Sinai. Il quotidiano conclude che le indagini in corso finiranno tra due settimane, dopo di che i congiurati saranno sottoposti a Corte marziale. «La loro» scrive «è sfata un'avventura irre sponsabile in mi momento cruciale per il paese». Il complotto avrebbe «addolo rato» Nasser perché Amer era stato per vent'anni il suo migliore amico, oltre che il suo più valente collaboratore. Essi avevano inco rninciato la carriera militare insieme, prima della seconda guerra mondiale, avevano fatto parte degli «ufficiali liberi», cioè del gruppo diretto dà Neguib che nel 1952 aveva rovesciato re Faruk. Amer fu go vernatore della Siria per il breve periodo in cui essa rimase unita all'Egitto: 48 anni, era considerato il successore sicuro di Nasser. Ennio Caretto

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