Il nuovo acquisto Gasparini si è presentato al Novara di Maurizio Caravella

Il nuovo acquisto Gasparini si è presentato al Novara Il nuovo acquisto Gasparini si è presentato al Novara (Dal nostro inviato speciale) Novara, 13 settembre. - La tragica morte di Alaimo, il calciatore della Reggina deceduto due mesi fa mentre effettuava le visite mediche in vista del suo trasferimento al Novara, è ancora avvolta da un fitto mistero. I particolari del luttuoso episodio, avvenuto il 18 luglio all'Ospedale Maggiore della città piemontese, sono noti: dopo essersi sottoposto ad altri controlli, il giocatore salì sul « ciclo-ergometro », una strana bicicletta che serve a misurare le reazioni cardiologiche sotto sforzo. L'esame era ultimato, Alaimo stava per scendere; ma ad un tratto lanciò un urlo straziante e si accasciò al suolo, folgorato da una scarica di corrente elettrica. Fu immediatamente nominata una commissione d'inchiesta per accertare le cause del tragico episodio e le eventuali responsabilità. Sono trascorsi ormai due mesi, ma sui risultati delle indagini si contìnua a mantenere uno stretto riserbo: la commissione ha chiesto novanta giorni di tempo e non intende fare alcuna anticipazione, trati tandosi di un argomento tan¬ to delicato. Stando ad alcune « voci», la mortale scarica sarebbe partita da una delle cucine dell'ospedale giungendo fino al laboratorio mediante i tubi metallici dell'impianto termico. Per ora, comunque, si tratta soltanto di una supposizione. I dirigenti del Novara, mentre attendono i risultati dell'inchiesta, stanno cercando dì risolvere con la Reggina ì particolari economici del trasferimento di Alaimo. Il contratto tra le due società era stato stipulato sulla base di 35 milioni, una cifra non molto elevata, anche se si considera che Alaimo aveva 29 anni ed era quindi quasi al culmine della carriera. Il problema è questo: il Novara è tenuto a pagare i 35 milioni, oppure al momento del luttuoso episodio il giocatore doveva considerarsi ancora della Reggina? II geom. Tarantola, dirigente e direttore sportivo del club piemontese, ha dichiarato: « E' spiacevole parlare di questioni economiche in seguito ad un fatto del genere: la morte di Alaimo ci ha profondamente addolorati ed ancor oggi non ci rendiamo conto di come la sciagura possa essere avvenuta. Ma il Novara, ha un deficit molto elevato e, per una saggia amministrazione della società, siamo costretti ad attenerci scrupolosamente al contratto, nel quale si diceva che Alaimo era nostro "salvo il buon esito della visita medica". Quando è avvenuto l'incidente i controlli non erano ultimati, pertanto Alaimo era ancora della Reggina. Quindi non siamo tenuti a pagare ». Al Novara, inoltre, si è presentato il non facile problema di sostituire Alaimo, che nei piani dell'allenatore Molina sarebbe dovuto diventare il vero « regista » della squadra. Le difficoltà sono parecchie, e soprattutto di ordine finanziario: la società piemontese ha un passivo oscillante fra i 200 ed i 300 milioni e finora ha venduto soltanto cinquecento abbonamenti, contro i 1300 della scorsa stagione. « Le trasferte quest'anno in serie B sono molto lunghe e costose — ha detto Tarantola — e le spese di gestione superano costantemente gli incassi. Una situazione piuttosto grave, ma la società, proprio per accontentare i tifosi, ha fatto un ulteriore sforzo economico acquistando dal Catanzaro la mezz'ala Gasparini. Speriamo in un buon campionato e nell'aiuto del pubblico... ». Gasparini, che è costato 26 milióni, è giunto a Novara ieri e nel pomeriggio si è sottoposto alle rituali visite mediche. Ha 29 anni, ha disputato gli ultimi quattro campionati nel Catanzaro dove ha giocato quasi tutte le partite. E' un elemento di valore e potrà sostituire degnamente Mascheroni, che quest'estate è stato ceduto al Genoa. Gasparini ha anche un'altra importante qualità: è molto disciplinato sia in campo sìa fuori. Un esempio: si è accordato per il premio d'ingaggio per telefono, ancor prima di giungere a Novara. Ha accettato le proposte dei dirigenti senza creare la minima difficoltà. Stando al regolamento, il Novara non potrebbe utilizzare il suo nuovo acquisto fino a novembre, quando verranno riaperte le liste di trasferimento. Il club piemontese, però, ha chiesto alla presidenza federale di fare un'eccezione, considerando soprattutto la delicata situazione in cui si è trovato il Novara dopo il « caso » Alaimo. La risposta è attesa nei prossimi giorni. Maurizio Caravella

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