Il Bologna sconfigge l'Inter (2-1) nella prima sfida della stagione

Il Bologna sconfigge l'Inter (2-1) nella prima sfida della stagione Atteso incontro amichevole fra le due prossime rivali del campionato Il Bologna sconfigge l'Inter (2-1) nella prima sfida della stagione La pioggia impedisce uno spettacolo all'altezza dei protagonisti - Il terzino Facchetti porta in vantaggio i nerazzurri - Nella ripresa Clerici pareggia, quindi Turra segna il goal del successo emiliano - Assegnato al club rossoblu il Trofeo Dall'Ara (Dal nostro inviato speciale) Bologna, 13 settembre. Una serata da lupi. Mentre a Torino ha preso per tempo a piovere, a Bologna, dopo una giornata piena di sole, l'acqua non ha cominciato a cadere se non verso le ore 18, ma da allora essa non ha più cessato un momento solo dall'imperversare sul campo e su tutta la città: acqua a dirotto, senza tregua, tanto da guastare ogni cosa. Era il primo grande confronto della stagione fra due squadre che vanno per la maggiore e l'aspettativa era grande, enorme. E se non fosse stato per la pioggia, ogni primato di affluenza di pubblico e di incasso sarebbe stato battuto. Da Milano erano convenute qualche migliaio dl persone. Quando Bologna e Inter si presentano in campo, si ha l'impressione che i giocatori si tuffino in una piscina, tale è lo stato del rettangolo dl gioco. Le due compagini si presentano nella formazione che è stata già annunciata all'inizio. Nell'Internazionale salta fuori nuovamente Mazzola II all'ala destra, con Suarez in posizione di mezz'ala. Nel Bologna mancano ancora tre elementi, e cioè Guarneri, Pascutti e Bulgarelli. Su quest'ultimo corrono voci punto favorevoli: il ginocchio del giocatore si è gonfiato ancora una volta e si affaccia quindi nuovamente il pericolo del menisco. La prima mezz'ora di gioco è piuttosto a favore del Bologna, il quale lotta con grande accanimento. Dotti, 11 nuovo difensore dell'Internazionale, si distingue entrando come un forsennato su tutti i palloni, facendosi cosi richiamare dall'arbitro in più di un'occasione. Quello che i giocatori delle due parti stanno compiendo in questo momento è una vera prodezza dal punto di vista atletico, prima di tutto per quanto riguarda il senso dell'equilibrio. Il Bologna continua a dominare in questo periodo iniziale dell'incontro. Bisogna attendere fino al 31' per assistere al primo tiro in porta da parte d'un nerazzurro. Questi è Santarini. Nel frattempo due occasioni formidabilmente facili sono state mancate dal Bologna, una da parte del centravanti Clerici, e l'altra da parte dell'ala sinistra Pace. Nel primo caso il portiere dell'Inter ha deviato a lato, nel secondo è proprio stata l'ala sinistra del Bologna a fallire l'occasione. Il pubblico urla, malgrado sia bagnato fino alle ossa perché la pioggia non cessa di cadere un solo istante e il campo assume sempre più l'aspetto di un acquitrino. Non è che negli ultimi dieci minuti che l'Inter si sgancia e parte in avanti. Ed è allora che segna. Siamo al 38" minuto di questo primo tempo. Perani commette un fallo atterrando Sandro Mazzola. L'arbitro concede, nelle vicinanze dell'area di rigore bolognese, una punizione: questa viene eseguita da Suarez. Pacchetti, nel frattempo, si è portato avanti e ben coperto come posizione da un compagno di gioco riesce a deviare di testa imparabilmente in rete. Fa uno a zero per l'Internazionale. Il Bologna si riprende immediatamente e tenta di ottenere il pareggio. Non ci riesce, però, e 11 primo tempo termina col successo degli internazionalisti per mia rete a zero. Per tutta la durata di questo tempo la pioggia ha continuato a cadere a tratti anche con grande violenza, in modo monotono. Quando, dopo il riposo di rito, le due squadre rientrano in campo, esse denunciano alcuni cambiamenti. Il Bologna ha cambiato le due ali facendo entrare Pascutti al posto di Pace alla sinistra, e mettendo 10 stesso Pace all'ala destra. Inoltre Roversi è entrato al posto di Ardizzon. Nell'Internazionale viceversa compaiono le due nuove ali Domenghini, come ala destra al posto di Ferruccio Mazzola, e Bonfanti, come ala sinistra al posto di Corso; Bedin prende il posto di Santaririi,' che però non esce e sostituisci», Dotti come stopper. Il Bologna torna ad attaccare con grande foga e per abbondanti dieci minuti domina nettamente il campo. E' in questo periodo che il Bologna avrebbe potuto con relativa facilità conquistare il pareggio. Fogli al 3" minuto, venuto a trovarsi tutto solo davanti al portiere, su centro di Perani, manca una favorevole occasione Era appena scoccata la metà del secondo tempo, cioè si era tra il 22" ed il 23" minuto della ripresa, quando il Bologna arrivava a pareggiare. Era Fogli a sferrare dalla destra un lungo traversone su calcio di punizione; su di esso Sarti usciva a vuoto e Clerici prendeva la palla di testa e con un pallonetto superava 11 portiere spedendo in rete. Bisogna notare che con le sorti alla pari la vittoria sarebbe toccata in qualunque modo al Bologna per via del quoziente reti ottenuto nelle gare eliminatorie. Ma non ci voleva tanto perché anche questo dubbio fosse eliminato. Precisamente sette minuti più tardi, cioè alla mezz'ora, si aveva un calcio d'angolo a favore del Bologna che, bisogna ripeterlo, in tutto questo tempo è stato nettamente il dominatore. Sul calcio d'angolo sferrato da Clerici, arrivava Turra in piena corsa, prendeva la palla d'esterno a) volo e con una sfrecciata di gran forza infilava la rete, fuori della portata di Sarti. Faceva cosi, ad un quarto d'ora dalla fine, 2 a 1 in favore dei padroni di casa. L'Internazionale cercava di¬ speratamente di riequilibrare le sorti e si portava più di una volta all'attacco. Tra gli altri, come suc¬ cede di solito nella squadra neroazzurra, Facchetti si portava avanti in più di una occasione, ma bisogna dire che la superiorità dimostrata dal Bologna è durata fino al termine. Si tratta di una superiorità più che altro fisica, perché i suoi giocatori hanno lottato ' fino all'ultimo minuto con una abnegazione veramente grande. Chi è emerso nella prova è stato Clerici, il quale ha vinto nettamente il confronto con Nielsen, che è riuscito a sferrare, soltanto ad un paio di minuti dalla fine, un forte tiro al quale ha risposto Vavassori. Il portiere petroniano si è ferito eseguendo una gran parata. Il trofeo Dall'Ara va cosi meritatamente nelle mani del Bologna che si è dimostrato, per quanto largamente incompleto, in ottime condizioni di forma ed ha meritato la vittoria ottenuta. Vittorio Pozzo BOLOGNA: Vavassori; Furlanis, Ardizzon; Tumburus, Janich, Turra; Perani, Fogli, Clerici, Haller, Pace. INTER: Sarti; Burgnich, Facchetti; Santarini, Dotti, Landini; Mazzola II, Mazzola I, Nielsen, Suarez, Corso. Arbitro: Lo Bello.

Luoghi citati: Bologna, Torino