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I cinesi se ne vanno da Genova I cinesi se ne vanno da Genova La «Liming» e la «Xuchang» sono partite per Anversa e Alessandria d'Egitto - La prima era arrivata nel porto ligure il 13 agosto : Il 30 settembre arriverà un altro mercantile di Pechino Le due navi cinesi «Liming» e «Xuchang» ieri durante la manovra per lasciare il porto di Genova (Telef. A. P.] (Dal nostro corrispondente) Genova, 12 settembre. La Liming e la Xuchang, le due navi cinesi protagoniste della lunga vicenda dei cartelli propagandistici nei porti di Genova e di Savona, hanno salpato le ancore stamattina poco dopo le 10, dirette rispettivamente ad Anversa e ad Alessandria d'Egitto. Prima di partire, gli equipaggi delle due unità, che erano affiancate, si sono salutati ca¬ 1 dì; anzi, fece calare tutte le i ancore. Ebbe così inizio l'as j surdo « isolamento » della na1 ve a Calata Derna, durato \ 23 giorni. ! Risolutivo per la vicenda, i che minacciava di avere com ] plicazioni internazionali, fu ; l'arrivo a Savona della Xu j chang. Anche questa nave ave1 va cartelli con massime di , Mao, ma le autorità portuali savonesi chiusero un occhio. Finalmente, il quattro settembre, fu raggiunto un accordo. I cinesi della Liming rimossero i cartelli di protesta, affìssi durante i ventitré giorni di Calata Derna, lasciando però al loro posto le scritte che avevano originato il « caso ». In cambio ottennero il permesso di scaricare le merci. Il giorno dopo giungeva a Genova anche la Xuchang. Le due navi hanno scaricato le merci dirette nel capoluogo ligure ed ora hanno ripreso il viaggio. Il 30 settembre è attesa a Genova un'altra nave della Repubblica popolare cinese, la Jiujiang. f. d. lorosamente. I marinai sven-tolavano i libriccini rossi con le massime di Mao e canta- vano inni rivoluzionari aìu-tandosi con gli altoparlanti. La Liming era nel porto diGenova dal 13 agosto. Quelgiorno, una domenica, il suo comandante, cap. Ku Fu-shan, per non aver voluto rimuo- vere un cartello affìsso a pop-pa con una frase propagandi-stica di Mao, ricevette l'ordine di andarsene. Non obbe-