Fa un «13» da diciotto milioni ma non lo potrà incassare

Fa un «13» da diciotto milioni ma non lo potrà incassare Fa un «13» da diciotto milioni ma non lo potrà incassare A La Spezia: la ricevitoria del Totocalcio ha smarrito la matrice della schedina - Vittima della disavventura un giovane finanziere (Dal nostro corrispondente) La Spezia, 12 settembre. (e. r.) La guardia di Finanza Vincenzo Baratta, di 24 anni, da Cosenza e in servizio a La Spezia nella caserma « Santini », ha totalizzato un « tredici » e un « dodici » al Totocalcio ma non potrà riscuotere i diciotto milioni di vincita perché la ricevitoria pressò la quale ha giocato la schedina ad otto colonne — il bar-tabaccheria Balossino, di via Chiodo — ha smarrito il tagliando matrice. Il regolamento del Totocalcio è chiaro: l'art. 7 prescrive che la « madre » deve essere custodita nell'apposito archivio; qualora risultasse mancante (perché la ricevitoria non ha provveduto a spedirla o perché è andata smarrita) la partecipazione del concorrente al gioco deve considerarsi come non avvenuta. Al' giocatore è riconosciuto il solo diritto ad aver rimborsata la posta (nel ca so del Baratta, 600 lire perché egli giocò una « ottupla » ) previa consegna del tagliando « figlia ». Ma la guardia di Finanza non ha alcuna intenzione di consegnare la parte di schedina rimastagli e che reca il numero di serie «225 GE 60047 ». Il Baratta è deciso a non rassegnarsi e si è già rivolto ad un legale. « Se la matrice è andata smarrita — ha detto — non è certo colpa mia. E' stato un disguido? Ebbene, paghi chi lo ha commesso. Non ci voglio rimettere io ». La Corte di Cassazione ha recentemente sanzionato che il titolare di una ricevitoria è sollevato da ogni responsa bilità nel caso che un tagliando matrice venga smarrito. Vincenzo Baratta: non potrà incassare i milioni vinti a La Spezia (Tel.) Erano cinque anni che Vincenzo Baratta, tutti i sabati sera, giocava la sua «ottupla», senza guardare la lista delle squadre. Il giovane avrebbe terminato nel giugno dell'anno venturo la ferma di sei anni. Con la vincita avrebbe lasciato la carriera militare e si sarebbe sposato a Cosenza, ( dove la fidanzata, Katia Bernardini e i suoi familiari hanno appreso dai giornali della sera la disavventura che gli è capitata.

Persone citate: Balossino, Katia Bernardini, Vincenzo Baratta

Luoghi citati: Cosenza, La Spezia