Aumentano i casi di tifo

Aumentano i casi di tifo Aumentano i casi di tifo Sono già una ventina, nessuno grave - Si registrano in persone che hanno trascorso le vacanze nei Sud: responsabili i frutti di mare Le autorità sanitarie segnalano altri casi di tifo. I ricoverati all'Amedeo di Savoia sono circa venti. «Si é iniziata — dice il prof. De Mattia, direttore dell'ospedale Amedeo di Savoia — l'ondata che si verifica ogni anno dopo le ferie nel Sud ». Secondo gif specialisti i responsabili sono 1 frutti di mare mangiati crudi, specialmente le cozze raccolte sugli scogli nei pressi degli scarichi delle fognature. « Basterebbe — dice il dottor Lotti dell'Ufficio di Igiene del Comune — farle aprire sul fuoco in un recipiente senza acqua. Il bacillo del tifo non resiste al calore. Si distrugge con pochi minuti di cottura ». E' una raccomandazione che gli Igienisti ripetono da tempo. « Ma ogni anno c'è chi se ne dimentica, e si lascia tentare dalla gola t. Per ora la malattia infettiva più preoccupante, perché non si riesce a debellarla con vaccini tè un fenomeno comune a tutti 1 Paesi d'Europa) resta l'epatite virali. Il bollettino di luglio del Comune segnala 59 cast. La situazione non è cambiata in agosto. Rispetto al mesi precedenti si è | registrata una leggera flessione. Ma i medici non la considerano importante. « L'epidemia continua — dicono. — Per fortuna si è manifestata finora in forma benigna u. Circa le altre malattie il bollettino segnala: 64 casi di morbillo (n è lo strascico dell'ondata verificatasi in primavera»); 27 di parotite; 18 di scarlattina ed altrettanti di varicella. IN 5"PAGINA: «Troppo miti i giudici contro gli sfruttatori». IN 14" PAGINA: Altre notizie della cronaca.

Persone citate: Amedeo Di Savoia, De Mattia

Luoghi citati: Europa