Il «Surveyor», malgrado il guasto è sceso sulla Luna e trasmette foto

Il «Surveyor», malgrado il guasto è sceso sulla Luna e trasmette foto Il «Surveyor», malgrado il guasto è sceso sulla Luna e trasmette foto L'atterraggio morbido è riuscito grazie ad una « correzione » inviata da terra per radio alla distanza di 380, mila km - Le fotografie (dicono gli scienziati americani) «sono le migliori mai ricevute» - Missione principale della sonda: compiere l'esame chimico del suolo lunare La prima foto trasmessa dal «Surveyor 5» un'ora e 15' dopo che la sonda si è posata sulla Luna. Si distingue la base circolare di una «zampa» di sostegno (Telef. A.P.) e sono state due giornate di drammatici sforzi per cercare di non fare fallire l'esperimento. Dalle prime fotografie ricevute si può notare che la sonda non è stata minimamente danneggiata nel leggero urto con la Luna. Una « zampa » del laboratorio spaziale appare nitidamente nel primo fotogramma. Nella seconda immagine, ripresa da un'altra angolazione, l'obiettivo ha colto tra i sostegni del «Surveyor 5» un oggetto piatto di forma quasi circolare, più chiaro delle pietre che lo circoridano. Malgrado il difetto alla valvola nel serbatoio dell'elio, la sonda è atterrata entro un raggio di 32 chilometri dal punto fissato per l'impatto. Dopo alcuni esperimenti preliminari, che potranno durare da uno a tre giorni, allo scopo di controllare il funzionamento delle apparecchiature, il « Surveyor » comincerà a svolgere la stia missione principale, cioè l'analisi elettro-chimica del suolo lunare. E' questa la prima volta che si tenta un esperimento del genere. Esso verrà fatto mediante un « bombardamento» del suolo lunare con raggi alpha, a partire da una specie di piccolissima cassettina placcata in oro, che gli scienziati di Pasadena, chiamano « la cassaforte dei gioielli» oppure « il laboratorio di chimica ». La misura della reazione delle particelle con i nuclei degli atomi degli elementi costitutivi del suolo lunare dovrebbe fornire utili indicazioni sulla natura di questi elementi. (A. P.) New York, 11 settembre. ! Malgrado un guasto al sistema di pressurizzazione, il « Surveyor 5» è riuscito a compiere l'atterraggio «morbido » sulla Luna. La « sonda» americana si è posata sul suolo del pianeta esattamente alle 2,46 di stanotte (ora italiana). Settantacinque minuti dopo il « Surveyor » ha cominciato a trasmettere foto. Alle 11 precise, e cioè otto ore e quattordici minuti dopo l'atterraggio, la sonda aveva già inviato diciotto fotografie del satellite alla terra che gli scienziati hanno descritto come « le migliori fotografie mai ricevute dalla Luna ». In un secondo tempo, tuttavia, i tecnici si aspettano che il «Surveyor 5» trasmetta fotografie ancora più particolareggiate. Tutte le apparecchiature di bordo funzionano regolarmente. La manovra per l'atterraggio rappresenta, ha dichiarato un portavoce del Jet propulsion laboratory di Pasadena, un prodigio della tecnica. Secondo gli esperti sarebbe bastato che il motore dei razzi che serve a frenare la velocità di caduta si fosse acceso con un ritardò di soli cinque decimi dì secondo e il « Surveyor » si sarebbe schiantato al suolo. Lo spegnimento del motore è stato effettuato quando il « Surveyor » era a 1300 metri dal suolo invece che a 13 chilometri. La lotta degli scienziati e dei tecnici da terra contro il guasto (una valvola del serbatoio dell'elio che non si era ben chiusa) è 1 durata esattamente 48 ore,

Luoghi citati: New York, Pasadena