Le auto più veloci del mondo in gara a Monza nel Gran Premio

Le auto più veloci del mondo in gara a Monza nel Gran Premio Oggi 1 piloti lottano jpex* il titolo di campione Le auto più veloci del mondo in gara a Monza nel Gran Premio Diciotto piloti al via - Tra essi gli italiani Scarfiotti, Baghelli ed i campioni mondiali Jim Clark, Graham Hill, Surtees e Jack Brabham - La pioggia ha ostacolato ieri le ultime prove - Le. fasi principali della corsa trasmesse per tv (Dal nostro inviato speciale) Monza, 9 settembre. :E' dal 1922 che esiste l'autodromo di Monza, più volte ritatto e adattato ai progressi velocistici delle vetture e delle motociclette da competizione. Nella sua lunga storia, le manifestazioni più avvincenti e spettacolari sono sempre stati i grandi premi automobilistici che vi si corrono ogni anno a settembre e che quasi sempre concludono e riassumono l'attività sportiva stagionale. Per questo le giornate di preparazione e infine la disputa'del Gran Premio d'Italia — prova di campionato mondiale conduttori di Formula 1 — chiamano a raccolta sui bordi del circuito lombardo masse di appassionati che si beano di uno spettacolo che, al di là di quello che può esprimere in termini di progresso tecnico, offre la suggestione della velocità e del rischio che in essa è connaturato. Oggi, per l'ultima serie di prove ufficiali alla vigilia della corsa, erano convenuti all'autodromo spettatori in numero cosi elevato come non si ricordava in passato e 1 pilòti iscritti al Gran Premio — tutti i grandi nomi dell'automobilismo, inclusi Jim Clark, Graham Hill, John Surtees e Jack Brabham, che sono stati almeno una volta campioni del mondo — non si sono risparmiati nell'impegno di ottenere velocità medie sempre più elevate ad ogni giro di prova. Poi, nel bel mezzo del pomeriggio, un violento acquazzone ha interrotto per quasi un'ora tutta l'attività. Placatosi il nubifragio, gli allenamenti sono ricominciati, ovviamente con maggiori cautele da parte dei corridori alle prese con la pista scivolosa. Sul terreno bagnato è ancora una volta rifulsa la classe di Clark, il quale è riuscito ad effettuare alcuni giri in appena 10-11 secondi in più dello spettacoloso tempo realizzato venerdì (l'28"5 233,898 km l'ora). La prestazione dello scozzese della Lotus è rimasta oggi imbattuta anche nella prima parte del pomeriggio, quando il circuito era in condizioni perfette e si stavano addensando in cielo nere nuvole minacciose: E' stato appunto in questo scorcio che molti piloti sono riusciti a migliorare i tempi ottenuti ieri, e tra questi Jack Brabham, al volante della macchina di cui è anche costruttore, e il neozelandese McLaren, pure su un mezzo che porta il suo nome: entrambi hanno scavalcato il « férrarista » Chris Amon nella graduatoria delle prestazioni sul giro della pista (5750 metri), e Brabham ha raggiunto la più alta velocità media della giornata (l'28"8 233,108 orari). Inoltre, il tempo stabilito venerdì dallo stesso Amon è stato eguagliato da Gurney (sull'americana Eagle) e da Hulme, il pilota della Brabham che è attualmente in testa alla classifica di campionato mondiale, con buone probabilità di rimanervi. Hanno progredito anche Stewart (Brm), John Surtees (Honda) e Rind (Cooper-Maserati). Più tardi quest'ultimo, a causa del fondo bagnato, ha sbandato nella grande curva che segue il rettilineo delle tribune, e la sua mac china ha urtato di striscio contro un guard-rail. Niente di grave, per fortuna: la Coo per-Maserati sarà rimessa in ordine e domani lo spericolato pilota austriaco farà parte del plotone di 18 partenti. Degli italiani, Ludovico Scar fiotti — che si dichiara molto soddisfatto della sua Eagle — ha sfiorato l'ottimo tempo di ieri, mentre Giancarlo Baghetti, che pilota una delle tre Lotus « ufficiali », ha faticato a trovare un ritmo sod¬ disfacente. Andrea De Adamich, invece, non è neppure sceso in pista, pare a causa del mancato accordo finanziario tra la Casa inglese Cooper — che aveva assicurato al giovane corridore triestino una delle sue macchine — e gli organizzatori. L'esordio di De Adamich in Formula 1 è quindi rimandato. Infine Chris Amon, alla guida dell'unica Ferrari in gara, ha avvicinato, senza raggiungerlo, il tempo che nel primo turno di prove era stato superato soltanto da Clark. Comunque, nell'ambiente della Ferrari i tecnici sono abba- stanza fiduciosi (nel box c'era anche oggi l'ing. Enzo Ferrari, nonché il campione motociclista Giacomo Agostini, che lo stesso Ferrari vedrebbe volentieri alla guida di uno dei suoi bolidi, la prossima stagione). La nuova 12 cilindri modenese preparata-per Monza ha dimostrato' in questi due giorni un rendimento molto soddisfacente; la sola preoccupazione riguarda la sua tenuta meccanica alla distanza, che peraltro rappresenta un problema comune a tutti i costruttori. Girare per due' ore, vertiginosamente, a oltre 220 di media (quanto meno se le condizioni atmosferiche lo consentiranno) significa un logorio spaventoso, che naturalmente è anche logorio psico-fisico dei piloti, questi uomini che quasi ogni domenica sfiorano, e talvolta valicano, i limiti del rischio. Il Gran Premio d'Europa38" G.P. d'Italia avrà inizio domani alle 15,30. La gara si svolgerà su 68 giri del percorso « stradale », per complessivi km 391. La televisione trasmetterà sul 1" canale, in ripresa diretta, le principali fasi della corsa: dalle 15 25 alle 16,29 e dalle 17 alle 17,30. Ferruccio Jernabò La velocità nei vari tratti del circuito Km.150 Km.120 Km.120 Km.160 .Km.160 ,Krn200 Il Gran Premio d'Italia si svolge sul circuito stradale dell'Autodromo di Monza. E' lungo km 5,750 e non comprende, ovviamente, il «catino» dell'alta velocità con le sue due ampie curve né il raccordo della pista «Junior». II tracciato, come si vede dal disegno, si articola in due rettUinei principali e in due più corti, con una serie di curve più o meno accentuate. Le velocità riportate si riferiscono ad una vettura di Formula 1 di tipo medio: motore di tre litri in grado di raggiungere i 10 mila giri, cambio a 5 marce. I punti di frenata e di cambio variano a seconda della macchina e della perizia del pilota. Km. 250 Km. 280 flALONE Km. 240 Km280-290 Km200 KETTIFIlo\cCHTHO I si jfi RETTIFILO Km. 230 TRIBUNE 'Km.150 Km.160 Km280 PARTENZA Il tracciato di Monza: I vari numeri indicano le velocità raggiunte dal migliori piloti nel vari tratti del percorso

Luoghi citati: Italia, Monza