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Noto industriale di Chieri muore in un incidente d'auto Noto industriale di Chieri muore in un incidente d'auto E' Luigi Tabasso, 53 anni, proprietario di due stabilimenti tessili - Un suo figlio diciottenne è rimasto ferito - La loro vettura ha sbandato per la pioggia presso Carignano ed è finita contro un camion - Cinque anni fa un fratello della vittima era morto in analoghe circostanze (Nostro servizio particolare) Carignano, 8 settembre. - Uno dei più noti industriali tessili di Chieri — il cinquantatreenne Luigi Tabasso, che abitava in via Sant'Antonio 7 con la moglie Gina Borio, 46 anni, e i loro sei figli (il primogenito ha 24 anni, il più giovane 11) — ha perduto stasera la vita in una sciagura stradale. Insieme ai fratelli Mario e Saverio, era proprietario di due importanti manifatture: una a Chieri, l'altra a Busca in provincia di Cuneo. Verso le 19,30 stava rincasando, al volante della sua «Mercedes», dallo stabilimento di Busca con uno dei figli, Giorgio, diciottenne, che studia da perito tessile. L'auto percorreva la strada che collega Saluzzo a Torino. Imperversava il temporale, l'asfalto, era sferzato da raffiche dì pioggia e grandine. A circa 3 chilometri da Carignano, nell'imboccare una curva piuttosto insidiosa, la « Mercedes » ha sbandato e slittato per un centinaio di metri ed è finita, di traverso sulla carreggiata. Dalla direzione opposta sopraggiungeva un grosso autocarro della ditta « Bagnis e Bianco » di Borgo San Dalmazzo. Lo guidava il quarantaduenne Battista Pollano, che aveva accanto il secondo autista, Giacomo Dutto, entrambi residenti nella cittadina del Cuneese. L'urto è stato inevitabile e disastroso. Giorgio Tabasso è stato portato, da un automobilista di passaggio, alle Molinette di Torino. Lamentava soltanto escoriazioni e contusioni guaribili in otto giorni. I soccorsi al padre sono stati invece difficili e mutili. Era rimasto incastrato tra i rottami dell'auto, rantolava. Una ambulanza di Carignano lo ha trasportato all'ospedale di questa città, ma vi è giunto cadavere per frattura del cranio e di numerose costole. Nel dicembre del 1962, l'industriale era già stato coinvolto in un pauroso incidente. Mentre rientrava a Chieri da Busca sull'auto pilotata dal fratello Felice — anch'egli comproprietario delle due aziende — aveva riportato lesioni non gravi nello scontro tra la vettura e un camion lungo la stessa strada. L'incidente si era concluso tragicamente per il fratello Felice (deceduto pochi giorni dopo all'ospedale) e per altre due persone che erano a bordo dell'auto: un impresario edile e un dirigente. deL cotonificio. . a. po. * L'industriale Luigi Tabasso morto a Carignano