Bandito sardo si costituisce alla redazione di un giornale

Bandito sardo si costituisce alla redazione di un giornale Bandito sardo si costituisce alla redazione di un giornale (Dal nostro corrispondente) Sassari, 8 settembre. (a. p.) Un singolare modo per costituirsi lo ha scelto un latitante di Bonarcado (Cagliari), il ventottenne Umberto Cossa, ricercato per associazione a delinquere, furto e rapina. Stasera egli si è presentato all'usciere del quotidiano « La Nuova Sardegna » di Sassari, mostrando la carta d'identità: « Sono il latitante Cossa — ha detto — e vengo a costituirmi vostro tramite ai carabinieri ». « Mi accusano di cose di cui sono innocente », ha soggiunto. « I miei errori li ho pagati con sei anni di carcere, e non intendo riprendere quella strada». (I sei anni gli vennero inflitti per un furto di bestiame commesso ai danni dell'ex presidente della Repubblica, Segni, e per un conflitto a fuoco ingaggiato con i carabinieri). Il Cossa, secondo la versione della polizia, era riuscito a sfuggire alla cattura nell'agosto scorso sparando sugli agenti; stasera ha detto che furono i poliziotti a sparare per primi e che egli non rispose perché era disarmato. Ai carabinieri, che, chiamati dai giornalisti, sono andati nella redazione a prelevarlo, il Cossa si è consegnato dicendo: « Ecco a voi il pericoloso latitante!».

Persone citate: Cossa, Umberto Cossa

Luoghi citati: Bonarcado, Cagliari, Nuova Sardegna, Sassari