Poche speranze di ritrovare vivo il commissionario sequestrato a Nuoro

Poche speranze di ritrovare vivo il commissionario sequestrato a Nuoro Poche speranze di ritrovare vivo il commissionario sequestrato a Nuoro Polizia e carabinieri considerano la situazione «disperata» - Il cavalier Baghino (63 anni, malato di cuore) è in mano dei banditi da diciotto giorni - Forse prossima la liberazione di un altro possidente, contro un riscatto di venticinque milioni (Dal nostro corrispondente) Sassari, 8 settembre. Venticinque milioni è il riscatto che sarebbe stato chiesto dai banditi per rimettere in libertà Ignazio Tolu, di 38 anni, da Atzara (Nuoro), rapito otto giorni fa nelle campagne di Ortueri. La voce è stata ritenuta abbastanza fondata. Pare infatti che Tommaso Tolu, padre di Ignazio, sia riuscito ad entrare in contatto con gli emissari dei fuorilegge e con essi starebbe trattando il riscatto del figlio. Per il cavalier Aurelio Baghino, sessantatreenne, invece, le cose vanno diversamente: per il commissionario Fiat di Nuoro si teme una sorte slmile a quella di Pompeo Solinas (venne rapito nel dicembre dell'anno scorso a Platamona da alcuni banditi e da quel momento del ricco allevatore non si seppe più niente). Aurelio Baghino è ormai da 18 giorni in mano ai malviventi e tutto lascia credere che egli, sofferente di cuore, non abbia retto alle dure fatiche della prigionia e sia morto. Polizia e carabinieri sembrano considerare disperata la situazione. Anche se i familiari del commerciante continuano a prolungare il loro isolamento e non fanno dichiarazioni, pare certo che i rapitori, tanto solleciti nel cominciare le trattative per il riscatto, da alcuni giorni non abbiano più dato notizie: ciò è avvenuto nel momento in cui la famiglia Baghino, che era disposta a pagare il riscatto, ha richiesto prove inconfutabili sulla incolumità del rapito. Nessun fatto è emerso finora sul caso del dott. Gianni Caocci, di 24 anni, liberato l'altro ieri dai banditi, dopo 15 giorni di sequestro. Il Caocci è stato a lungo e ripetutamente interrogato dai carabinièri; pare ch'egli non sia in grado di fornire elementi utili per l'identificazione dei malviventi che l'hanno sequestrato. Carabinieri e polizìa proseguono le indagini, soprattutto nella zona dove il Caocci è stato liberato, perché due sono le gang in attività in questi giorni nel Nuorese: la prima ha probabilmente radici a Sassari e Nuoro; la seconda nella montagna barbaricina. Tuttavia è difficile che vi sia un legame tra loro, sia per la scarsa attitudine associativa dei sardi in genere (e della gente di campagna in particolare), sia perché accade di rado che si costituiscano bande vere e proprie. a. p. 1

Persone citate: Aurelio Baghino, Baghino, Gianni Caocci, Ignazio Tolu, Pompeo Solinas, Tommaso Tolu

Luoghi citati: Atzara, Nuoro, Ortueri, Sassari