I compiti della Nato indicati dal segretario Manlio Brosio di Nando Pavia

I compiti della Nato indicati dal segretario Manlio Brosio Chiuso a Torino ii convegno dei Se citici spaziali I compiti della Nato indicati dal segretario Manlio Brosio «Uno dei più attuali, ha detto, è promuovere lo sviluppo dei Paesi dell'Europa occidentale» - Inoltre ha sottolineato che la collaborazione con gli Stati Uniti è indispensabile per la salvaguardia della libertà -1 delegati hanno visitato la Fiat Mirafiori All' assemblea dell' Agard, conclusasi ieri, hanno partecipato il segretario generale della Nato ambasciatore Manlio Brosio ed il presidente del comitato militare del Patto Atlantico generale P. C. de Cumont. Ai delegati del gruppo per la ricerca e lo sviluppo aerospaziale, Manlio Brosio ha rivolto un breve discorso. Dopo avere espresso vivo compiacimento per la scelta, quale sede dell'assemblea, di Torino « città che ha dato e dà un importante contributo al progresso industriale italiano, dov'è un'azienda come la Fiat e dove hanno lavorato e lavorano leaders quali Valletta e Agnelli, e vi è una tradizione di studi scientifici universitari ad alto livello », l'ambasciatore ha sottolineato il valore dell'apporto dato dall'Apard nella delicata fase della collaborazione tecnologica fra Europa e America. Avviandosi alla conclusione, Manlio Brosio ha detto che «il più attuale e prezioso compito dell' Alleanza atlantica è quello di assistere e promuovere il progresso ed il rafforzamento delle Nazioni dell'Europa occidentale e, entro certi limiti, di realizzarne l'unità. Fatale errore sarebbe comunque — ha dichiarato — segnare una separazione tra le due partì della Comunità, tra l'Europa ed il Nord-America. Questa collaborazione, che deve essere mantenuta ed approfondita, lia nella cooperazione tecnologica un elemento propulsivo di fondamentale valore. Questo orientamento così importante per il progresso scientifico — ha concluso — è altresì indispensabile per la salvaguardia della libertà del mondo occidentale». . il generale de Cumont ha accennato ai rapporti che intercorrono fra la ricerca scientifica ed il progresso della tecnica militare. Sono quindi proseguiti i lavori dell'assemblea con la lettura di due importanti-relazioni. La prima, del commodoro dell'Aria britannico F. E. Banks, riguardava il futuro dell'aviazione. E' seguito un intervento del dott. Royal Weller, vice direttore del « Saclantcen », sui problemi della difesa antisommergibili affrontati dagli scienziati del centro di ricerca della Nato. Nel pomeriggio, gli scienziati dell'Agard hanno proseguito le visite a stabilimenti Fiat del settore aviazione e spaziale e della Mirafiori. I delegati si sono vivamente interessati all'organizzazione tecnica e produttiva. I lavori si sono poi conclusi con la riunione dei delegati nazionali dei 13 Paesi aderenti alVAgard (ITtalia era rappresentata dal gen. Columba e dal prof. Gabrielli e gli Stati Uniti dal dott. Foster, direttore per la ricerca e lo sviluppo del Dipartimento della Difesa degli U.S.A.) per il bilancio dell'attività svolta nel 1967 e per l'impostazione dei programmi futuri. Nando Pavia

Luoghi citati: America, Europa, Stati Uniti, Torino, U.s.a.