Francesco Maselli stupisce tutti col suo indiavolato film beat

Francesco Maselli stupisce tutti col suo indiavolato film beat Francesco Maselli stupisce tutti col suo indiavolato film beat «Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo!»: un film delizioso. Una Monica Vitti in stato di grazia. Un disincantato e ambiguo Jean Sorel Quando si seppe che Francesco Maselli stava dirigendo un nuovo film furono in molti a rallegrarsi; il giovane regista aveva dato al cinema italiano alcuni dei suoi film più rappresentativi e genuini, di quelli che aiutano a fare la storia della cinematografia di un Paese; la sua nuova fatica era quindi attesa con estremo interesse. Il titolo: «Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo! » fu una sorpresa che solleticò la fantasia e la curiosità ed il film è una autentica rivelazione; divertente la vicenda, rapidi e violenti i colpi di scena, originale l'intreccio e assolutamente imprevedibili le situazioni. La scena è costituita dal luoghi più belli e famosi d'Europa: di una Europa particolare, che sa ancora divertirsi e che, soprattutto, ha i mezzi per farlo: località amenissime e stupende nelle quali la natura viene difesa nella sua integrità dall'invasione rumorosa e un po' volgare della civiltà dei consumi; località che si raggiungono a bordo di aerei privati o di lussuosi yacht. Alberghi, nei quali tutti gli ospiti si salutano e si conoscono, perché si sono incontrati la settimana prima o il mese precedente in un altro grande albergo di un'altra rinomata stazione turistica, accolgono la variopinta fauna della elite internazionale, i « bene » di tutt'Europa perennemente in giro per riposarsi da un antecedente periodo di riposo. E' naturale che questo ambiente, che il progresso restringe sempre più, sia territorio di caccia di pochi scaltrissimi « maestri » della truffa intesa come arte inarrivabile del raggiro e dello « scrocco »; due coppie di questi a artisU » si muovono a loro agio nel mondo dorato dell'alta finanza, della no- . Monica Vitti la bravissima protagonista di « Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo! ». biltà più eletta e dei più ricercati a figli di papà i). Monica Vitti conferma le sue alte doti di attrice vera, muovendosi tranquillamente nei panni di un personaggio a dir poco a disinvolto » e Jean Sorel gli è accanto con la sua faccia di angelico farabutto. Il gioco è astuto e. misurato: in quel loro eccentrico « mestiere ii quando si è a bruciati n si è sbaglia, accettare un impiego di contabile in un supermercato o quello di dattilografa in una copisteria; per vincere bisogna avere sempre tese tutte le sensibilissime antenne di cui sono naturalmente dotati coloro che intraprendono 11 redditizio ma delicato e difficile lavoro. Si deve essere soavemente I disincantati pur rimanendo con i l sensi tesi a cogliere che il ritmo I armonico del personaggio fili per! rettamente, bisogna escludere dalla i propria vita ogni sentimento perI sonale come il più pericoloso ostaj colo al successo, bisogna essere coi me quelli che si vuole truffare e nello stesso tempo situarsi più in I alto di loro; la genialità, l'improvvisazione, 11 gusto dell'intrigo, l'arrendevolezza, una certa alterigia e soprattutto un grande amore per il gioco d'azzardo: queste le doti necessarie per riuscire in questo strano e affascinante mestiere. Il film non lascia un attimo di respiro: è un giallo-rosa-dolce-amaro? E' un film beat? ci Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo! » e prima di tutto un bellissimo film: divertente, spregiudicato, allegro e pieno di brio nel quale anche la suspense, sempre presente è anzi uno degli elementi più interessanti nello sviluppo della vicenda, ha un ruolo ameno. Due altre sorprese ci riserva . Fai in fretta ad uccidermi... ho freddo! in l'interpretazione dell'attrice Daniela Surina — una giovanissima che a Venezia, durante il Festival, ha ottenuto un successo personale vivissimo quale interprete de a La Cina è vicina n — e la musica della quale alcuni « temi » costituiranno certo preziosa preda per i Jukebox. Un Francesco Maselli nuovo ma altrettanto vitale di quello dei suoi precedenti film. I l I ! i I j i I

Persone citate: Daniela Surina, Francesco Maselli, Jean Sorel, Monica Vitti

Luoghi citati: Cina, Europa, Venezia