Saragat riceve Valentina Tereskova Con lei brinda a tutti i cosmonauti di Lamberto Furno

Saragat riceve Valentina Tereskova Con lei brinda a tutti i cosmonauti La prima donna spaziale russa visita l'Italia Saragat riceve Valentina Tereskova Con lei brinda a tutti i cosmonauti In una breve intervista la giovane pilota ha parlato del suo volo di 71 ore - «Vista dall'alto, la Terra è bella come una sposa con il velo bianco; vien voglia di gridare: uomini, conservate la vostra Terra luminosa e azzurra » - Nello spazio a chi pensava? - « A mia madre, alle mie amiche » - Ora si prepara a nuove imprese, non imminenti - Intanto cura la casa e la sua bimba (Nostro servizio particolare) Roma, 5 settembre. Il presidente Saragat ha ricevuto al Quirinale, verso il tramonto, Valentina Tereskova, la prima, e sinora uniqa, « donna spaziale » del mondo, cho è giunta da Praga per un breve soggiorno in Italia. Spigliata ed elegante, molto più graziosa e minuta che nelle fotografie, la cosmonauta sovietica indossava un tailleur blu, filettato di bianco al collo e alle mezze maniche; portava scarpe lucide nere di lucertola. Bionda, i capelli un po' cotonati, sorrideva accanto a Saragat che l'ha accolta nello studio ufficiale. Aveva sul petto tre medaglie: una di cosmonauta, l'altra di deputata al Soviet Supremo, la stella di eroe dell'Urss. Saragat e la Tereskova hanno posato a lungo, stringendosi la mano, per fotografi e cineoperatori. Seduti su un divano, che appartenne alla reggia di Parma, hanno avviato il colloquio tramite l'interprete, prof. Mazzulli. Parlavano di bambini, anche di Elena, la figlia di tre anni che la Tereskova ha avuto da Andrian Nykolayev, l'astronauta da lei sposato ne' 1963. Usciti giornalisti e, fotoreporters, è seguita la conversazione privata, per oltre mezz'ora. Saragat ha espresso ammirazione per tutti, 1 cosmonauti, che ha definito « eroi dell'umanità », e specialmente per la Tereskova, prima donna lanciata nello spazio. V'è stato uno scambio di doni: il Presidente ha offerto una medaglia con il conio della facciata del Quirinale e un volume che illustra il palazzo; la Tereskova, una riproduzione in miniatura delle complesse apparecchiature fotografiche del « Lunik ». Quindi Saragat ha guidato l'ospite in visita alle principali sale del Quirinale e, contrariamente alla prassi, ha voluto brindare, in omaggio alla Tereskova, alle « fortune di tutti gli astronauti del mondo ». A Fiumicino era scesa alle 15, accolta dai bambini dei diplomatici sovietici di Roma che. In divisa di pionieri, le offrivano un fascio di fiori. In una saletta dell'aerostazione la cosmonauta ci ha ricevuto. « Non c'è bambino — ha detto — che nel mio paese non abbia sentito parlare dell'Italia a scuola. Ma. come dice un proverbio rus¬ so, "è meglio vedere una volta che sentirne parlare cento volte" ». . Parlando del suo volo spaziale, dei suoi progetti, la Tereskova ha avuto immagini di cui è capace, solo la sensibilità femminile. W Quando ero nello spazio, per 71 ore sulla " Vostok VI ". pensavo soprattutto a mia madre e alle mie amiche. La mia più grande impressione è stata il vedere il nostro pianeta che girava, girava senza confini sotto di me. La Terra, vista dal cosmo, è estremamente bella, come una sposa ricoperta del suo velo bianco. Si ha voglia di gridare: uomini, conservate la vostra Terra luminosa e azzurra! ». L'ambizione, anzi il grande sogno della cosmonauta, è un altro volo nel cosmo. « Per questo — ha detto — studio all'Accademia militare d'ingegneria e mi sto preparando ». Pilota aerei civili, fa molta ginnastica: cose indispensabili per la nuova impresa spaziale. « Ma un nuovo volo — soggiunge — non è immediatamente in programma ». Questi impegni astronautici non le impediscono di far la buona madre di famiglia. « Come qualsiasi altra donna — dice, modesta — che abbia marito e figli e nel contempo lavori ». Un accenno alla sua bambina, accompagnato da un tenero sorriso: « La mia Elena va al giardino d'infanzia, ha imparato a memoria alcune poesiole e quando le recita fa felici i nonni e i genitori. E' una bimba come ogni altra e io credo sìa meglio che sappia il più tardi possibile di essere la prima bambina spaziale della storia ». La Tereskova, con tanta gloria cosmica sulle spalle, tiene saldamente alla saggezza antica. Il suo hobby, prima di essere astronauta, era quello di suonare in una piccola banda musicale di Yaroslav. Domani andrà a Milano dove resterà sino a giovedì 7, s'incontrerà con donne di organizzazioni cattoliche e marxistiche e visiterà l'Alfa Romeo. Dopo Venezia, Bologna e Firenze. La cosmonauta giungerà a Torino giovedì 14: dalle 10 alle 12,30 visiterà gli stabilimenti Fiat; alle 13,30 parteciperà ad una colazione offerta in suo onore dal sindaco e dalle autorità torinesi. Nel pomeriggio farà un giro turistico e, a sera, sarà al banchetto offertole dai giornalisti subalpini: Lamberto Furno

Persone citate: Andrian Nykolayev, Bionda, Italia Saragat, La Terra, Saragat, Valentina Tereskova