Un impiegato delle imposte rinviato a giudizio per furto

Un impiegato delle imposte rinviato a giudizio per furto Un impiegato delle imposte rinviato a giudizio per furto Rubava in ufficio - Scoperto dopo che alcune banconote erano state cosparse di una polvere speciale (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 4 settembre. (f.m.) Un impiegato dell'Ufficio imposte e consumo di Alessandria, il quarantaduenne Mario Pelacini, è stato rinviato a giudìzio, al termine dell'istruttoria sommaria, per furto aggravato e continuato; grazie ad alcune | banconote cosparse di polvere fluorescente, era stato sorpreso a rubare ai danni dell'ufficio. L'ispettore del servizio imposte e consumo Ettore Ricci nel giugno scorso aveva denunciato in Questura alcuni furti: somme di denaro erano scomparse a più riprese dai cassetti dell'ufficio. Le Indagini conducevano a sospettare del Pelacini che, oltre alla qualifica di agente ausiliario, aveva mansioni di fattorino e si tratteneva nei locali fuori dell'orario d'uf¬ ficio per le pulizie. Il capo della Mobile, dott. Catuogno, decideva di cospargere alcune banconote lasciate nei cassetti con una speciale polvere che si rivelava soltanto sotto i raggi ultravioletti. Quindi si attendeva. Una sera il Pelacini si fermava dei locali per la pulizia; appena egli fu uscito, si constatava la scomparsa di 18 mila lire, per cui veniva fermato. All'ufficio scientifico della Questura, le banconote trovate in tasca all'impiegato, sottoposte ai raggi ultravioletti, rivelavano la presenza della sostanza fluorescente e di fronte all'evidenza il sospettato non poteva che ammettere. Si dichiarava però autore soltanto di alcuni dei furti avvenuti all'Ufficio imposte, asserendo di avere agito in un momento di urgente bisogno per ristrettezze economiche.

Persone citate: Catuogno, Ettore Ricci, Mario Pelacini

Luoghi citati: Alessandria