Ipotecati i beni del sindaco per un danno recato al Comune

Ipotecati i beni del sindaco per un danno recato al Comune Ipotecati i beni del sindaco per un danno recato al Comune Il primo cittadino di Bibiana aveva concluso (autorizzato dal Consiglio) un affare, che non andò a buon fine (Dal nostro corrispondente) Pinerolo, 1 settembre. Su richiesta del prefetto di Torino, il Tribunale di Pinerolo ha autorizzato l'iscrizione ipotecaria sui beni personali del sindaco di Bibiana, dr. Luigi Bertotto, ritenuto responsabile, in via amministrativa, di un danno patrimoniale subito dal Comune in conseguenza alla non realizzazione di un progetto che avrebbe dovuto trasformare la montagna che da Bibiana sale fino al Montoso in una ridente località turistica. Si conclude così per il sindaco Bertotto, che è anche il retto e stimato notaio del paese, l'illusione che un impresario torinese, Felice Piretta, era riuscito a suscitare in lui di trasformare il grande bosco comunale in una modernissima zona di ville, ritrovi e attrattive. L'operazione ha avuto inizio negli anni del « boom » economico, e precisamente nel 1963, quando il Piretta concluse con il sindaco, che preventivamente ne aveva ottenuta l'autorizzazione dal Consiglio comunale, l'acquisto dell'intera regione montagnosa di Pietraflcca al prezzo di 180 lire al metro, che importava per il Comune un incasso di 36 milioni. Venne redatto un compromesso di vendita e vennero stabilite precise clausole, e cioè la presentazione da parte dell'impresario di un piano di lottizzazione con relative strade e servizi, e precisi impegni per la trasformazione della località, a garanzia dei quali il Piretta avrebbe dovuto versare un anticipo di 12 milioni. In effetti l'opera ebbe inizio con tracciamento di una rete stradale che ha uno sviluppo di sei chilometri e una larghezza di dieci metri, costruita però solo con sbancamento e livellamento del terreno. La strada ebbe un motnen to di notorietà quando venne sbarrata al confine con Montoso dal comune di Barge per evitare che venisse evaso in tal modo il pedaggio per il trasporto delle pietre. Nel frattempo, malgrado un nutrito lancio propagandistico, non fu possibile lottizzare il terreno, né tanto meno costruirvi il sognato villaggio turistico per mancanza totale di acquirenti. Infine, l'impresario venne meno ai suoi impegni non versando al Comune né il deposito cauzionale di 12 milioni, né tanto meno il prezzo pattuito di 36 milioni. Il complesso di questi fatti ha suscitato parecchie proteste che, giunte fino alla prefettura di Torino, hanno provocato l'invio sul posto di un viceprefetto ispettore. A conclusione dell'inchiesta la prefettura ha investito del caso la Giunta provinciale amministrativa che, in attesa delle eventuali conseguenze legali di questi fatti, ha ritenuto opportuno cautelare il Comune chiedendo e ottenendo dal Tribunale di Pinerolo il decreto di ipoteca sui be ni del sindaco. m. g.

Persone citate: Bertotto, Felice Piretta, Luigi Bertotto, Piretta

Luoghi citati: Barge, Bibiana, Pinerolo, Torino