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Floricoltori sanremesi protestano per l'esproprio dei loro terreni Floricoltori sanremesi protestano per l'esproprio dei loro terreni L'Autostrada dei Fiori passa tra i campi coltivati - Aspettano da 18 mesi l'indennizzo (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 31 agosto. (g.b.) Un'azione di protesta è stata effettuata questa mattina da parte di parecchi abitanti di Coldirodi, una piccola frazione di Sanremo posta in collina. Uomini, donne e bambini si sono sdraiati davanti ai grossi bulldozers della «Cogefar», la società che ha appaltato i lavori della costruenda Autostrada dei Fiori da Imperia al confine, per protestare contro l'esproprio di molti terreni floricoli della zona. In particolare, gli abitanti di Coldirodi si lamentano che la « Cogefar », dopo oltre un anno e mezzo dall'inizio dei lavori, non abbia ancora stabilito l'esatta misura dell'indennizzo, né quando questo verrà pagato ai proprietari espropriati. I proprietari dei terreni espropriati avevano affidato il delicato compito di loro « portavoce » al sindacalista della Cgil, Gennari, mentre le ragioni della società « Cogefar » erano fatte dal dottor Pier Luigi Bogliorio, vice-dirigente dell'ufficio legale del la società stessa. Visti inutili tutti i tentativi di comporre sul luogo la vertenza, si è deciso di comune accordo di trasportare la discussione in altra sede. Una delegazione dei proprietari espropriati, guidati da Gennari, si incontreranno ad Imperia con il vice pre¬ sidente della Società Autostrada dei Fiori, comm. Manfredo Manfredi, che è anche presidente della Provincia di Imperia. A molti proprietari era stato loro aflerto un indennizzo variante dalle 300 alle mille lire al' metro quadro, malgrado i terreni, alcuni dei quali « fioriti », valgano molto di più. A causa dell'esproprio, inoltre, molti contadini hanno perso gli ultimi due raccolti, riducendosi a volte anche alla fame. Gli ex proprietari dei terreni circostanti bloccano i lavori sull'Autostrada dei Fiori presso Sanremo (Tel. Ansa)