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De Gaulle incoraggia la Borsa e lo sviluppo dell'industria le misure decise ieri dai Consiglio dei ministri De Gaulle incoraggia la Borsa e lo sviluppo dell'industria Abolita la tassa sui dividendi azionari esteri; ridotte le imposte per gli aumenti di capitale, per le concentrazioni e per le intese tra società - Una commissione di vigilanza sui mercati mobiliari dovrà garantire i risparmiatori dalle speculazioni Aumentati i premi per la creazione di nuovi posti di lavoro nelle regioni depresse Parigi, 31 agosto. Il Consiglio dei ministri francese, che è presieduto da De Gaulle, ha adottato una serie di provvedimenti destinati a facilitare l'adeguamento dell'industria alla crescente concorrenza internazionale, a stimolare la Borsa e a ripristinare la fiducia dei risparmiatori sul mercato azionario. E' stato deciso di abolire la tassa del 33 per cento sui dividendi azionari di titoli esteri, e di ridurre dal 12 al 7 per cento la tassa sul capitale per le società che incorporino le riserve in caso di aumento del capitale sociale. Il governo ha inoltre precisato che è stata ampliata la recente autorizzazione a favore delle società francesi di acquistare le proprie azioni sul mercato per distribuirle ai dipendenti, nel quadro dei programmi di partecipazione agli utili aziendali. Le società sono autorizzate ad acquistare proprie azioni, particolarmente in caso di fusione. Per proteggere gli investitori privati ed evitare manovre speculative, gli acquisti azionari delle società saranno controllati da una nuova commissione di vigilanza. Inoltre, le società dovranno fornire maggiori dettagli sulle attività svolte, incluso il numero delle azioni in portafoglio. Dovranno essere indicate anche le azioni di proprietà dei dirigenti o dei membri del consiglio di amministrazione che hanno accesso alle notizie interne dell'azienda. Il Consiglio dei ministri ha inoltre approvato alcuni dise¬ gni di legge che prevedono il riconoscimento giuridico di certi tivi di ditte immobiliari, facilitazioni fiscali a favore delle società che effettuino aumenti di capitale mediante incorporazione delle riserve, e misure per stimolare il mercato ipotecario. Le società che decidono di fondersi beneficeranno di facilitazioni fiscali limitate tuttavia alla durata del piano quinquennale di sviluppo economico in atto, ossia fino al 1970. La creazione di gruppi con interessi comuni, ad esempio per consorziare gli acquisti, le vendite o le esportazioni di varie società, verrà incoraggiata mediante la concessione di sgravi fiscali, e sarà riconosciuta legalmente. Allo scopo di evitare i fallimenti di certe imprese necessarie all'economia nazionale, il governo ha approvato anche una proposta per la creazione di un nuovo tipo di concordato preventivo. Inoltre, nuove disposizioni sul credito a breve ed a medio termine renderanno possibile il finanziamento delle operazioni dì vendita dei fornitori sulla base delle fatture, eliminando la necessità di ricorrere al sistema dello sconto e risconto, che comporta notevoli perdite di tempo. Il Consiglio dei ministri ha infine adottato alcune misure destinate ad incoraggiare la decentralizzazione delle attività industriali, per favorire il progresso delle regioni meno sviluppate. I premi concessi alle società industriali che creano nuovi impiantì o potenziano quelli già esistenti in certe regioni, verranno aumentati ad una aliquota compresa fra il 6 "/» ed il 25'z« dell'ammontare degli investimenti, rispetto all'attuale 5Vc-20V». Inoltre, queste società riceveranno un premio variante da 2200 a 2600 dollari per ciascun nuovo posto di lavoro creato. Per le società non industriali, i premi di decentralizzazione varieranno fra il 5Vo e il 20'h dell'ammontare degli investimenti. I nuovi provvedimenti interessano anche il settore agricolo. In particolare, le norme sul funzionamento delle cooperative e dei consorzi agricoli ottemperano ai regolamenti approvati dal Mercato comune europeo. (Agenzia Italia) *