Un folle sopprime nella notte la giovane moglie a colpi di accetta

Un folle sopprime nella notte la giovane moglie a colpi di accetta Un folle sopprime nella notte la giovane moglie a colpi di accetta Massacrata la donna, ha avvertito il parroco che con i carabinieri ha raggiunto il luogo del delitto - L'uxoricida era stato dimesso da pochi giorni dal manicomio (Dal nostro corrispondente) | Brescia, 31 agosto. | In un accesso di follia un i giovane minatore di San Colombano di Collio, in Val Trompia, Maffeo Rambaldini, di 33 anni, ha ucciso a colpi di accetta, ieri verso le 23, la moglie Carmela Manoicro di 34 anni, nativa di Nicastro (Catanzaro). Teatro dell'uxoricidio è stata una cucina-tinello di una modesta casetta che i coniugi Rambaldini avevano in affitto, in attesa di entrare in possesso di un appartamento acquistato da poco tempo. Il marito faceva il minatore; e quando scarseggiava il lavoro in miniera si adattava a fare il carpentiere. Era stato in Svizzera, dove appunto ha conosciuto, sette anni fa. quella che doveva diventare sua moglie, emigrata anch'essa per ragioni di lavoro. L'aveva portata con sé al paese nativo quando riusci ad ottenere di lavorare nelle miniere della sua valle. In questi mesi il Rambaldini aveva dovuto allontanarsi nuovamente da San Co lombano avendo trovato lavoro a Ventimiglia. Lo scor so luglio rientrò in paese perché infortunatosi ad una mano V stato in questo periodo che il minatore ha preso un colpe di sole, in seguito al quale ha cominciato ad accusare dei distur- I | bi e il suo carattere, di so i I lito gioviale e sereno, è di- j ventato irascibile. Un medico, visitatolo, riteneva opportu no mandarlo al reparto neu- rologico dell'Ospedale civile di Brescia, dove dava segni di insofferenza e tentava di fuggire. Di qui la decisione di trasferirlo all'Ospedale neuropsichiatrico provinciale. dove rimase per quattordici giorni in osservazione; poi i sanitari non lo ritennero idoneo al ricovero definitivo e lo rimandarono a casa, una ventina di giorni fa. All'una il parroco del paese, don Giovita Casali, veniva svegliato dal Rambaldini e, affacciatosi alla finestra, si sentiva dire: « Reverendo, venga a casa mia, mia moglie è nei guai ». Il sacerdote avvisava i carabinieri e con loro si recava nella casa del minatore ove veniva trovata la donna morta. L'uomo è stato arrestato. s. m. wmm La vittima Carmela Manoiero e II marito Maffeo Rambaldini che l'ha uccisa (Tel.)

Persone citate: Carmela Manoicro, Carmela Manoiero, Giovita Casali, Maffeo Rambaldini, Rambaldini

Luoghi citati: Brescia, Catanzaro, Collio, San Colombano, Svizzera, Ventimiglia