Sampdoriua-Cuneo 3 a 0 ma l'attacco non convince

Sampdoriua-Cuneo 3 a 0 ma l'attacco non convince Sampdoriua-Cuneo 3 a 0 ma l'attacco non convince j Due reti di Vieri ed una di Salvi - Buona prova del nuovo acquisto Carpanesi - Molto impegno nella squadra piemontese (serie D) - Risolto alla Samp il problema dei reingaggi Una parata del portiere del Cuneo sul centravanti della Sampdoria Cristin DAL NOSTRO INVIATO Cuneo, lunedi matt. La Samp, che domenica prossima giocherà al Comunale torinese contro i granata per la Coppa Italia, ha collaudato ieri la sua formazione-tipo affrontando in amichevole il Cuneo (3-0, con due reti di Vieri ed una di Salvi). Per i blucerchiati si trattava della, prima «vera» partita della stagione e, come spesso avviene quando la preparazione è ancora sommarià.non è stato un esordio molto soddisfacente: sono mancati i collegamenti tra i vari reparti e, soprattutto, ha lasciato a desiderare il quintetto offensivo, lento nell'impostare le azioni ed impreciso in fase conclusiva. Non è il caso di farne dei drammi, il campionato è ancora lontano e Bernardini, il « trainer » dei liguri, ha tutto il tempo di portare la squadra nelle migliori condizioni di forma. I tifosi blucerchiati, giunti a Cuneo in parecchie centinaia, si attendevano però qualcosa di più: all'attacco la squadra è rimasta quella della scorsa stagione, trovare l'affiatamento in certi casi non dovrebbe essere una impresa difficile. Invece la Samp, ieri, è mancata proprio nel settore che dava maggiori garanzie: soltanto Vieri, nel reparto avanzato, ha dimostrato di essere già in condizioni soddisfacenti. Non sono mancate, comunque, le note positive. Il nuovo acquisto Carpanesi, impiegato nel ruolo di laterale, è stato ad esempio uno dei migliori in campo: sicuro ed autoritario in difesa, l'ex romanista ha validamente collaborato con Frustalupi a centrocampo porgendo ai compagni dell'attacco preziosi palloni (e se non sono stati sfruttati a dovere, la colpa non è sua). Molto precisi anche i terzini Dordoni e Noletti; quest'ultimo nella ripresa è stato sostituito da Delfino per un dolore muscolare alla coscia: un infortunio, comunque, che non impedirà all'ex milanista di scendere in campo contro il Torino. Il Cuneo, allenato dall'ex interista Tagnin. non poteva costituire per i blucerchiati un banco di prova molto severo: gioca in serie D ed è formato principalmente da giovani volenterosi, ma ovviamente inferiori ad una squadra di serie A. Comunque la formazione piemontese ha saputo tenere il campo con discreta autorità, favorita anche dalla Samp che, giunta ai limiti dell'area avversaria, sbagliava i tiri a rete oppure effettuava quel « passaggio in più » che consentiva alla difesa locale di liberare. Cosi, per oltre mezz'ora, i blucerchiati hanno dato l'impressione di non riuscire a segnare. Il primo goal si è fatto attendere fino al 35', quando Vieri ha raccolto una I corta respinta del portiere su ! tiro di Cristin ed ha messo in rete. Al 13' della ripresa Vieri ha segnato ancora con un tiro molto angolato su punizione di Novelli, che aveva sostituito Francescani all'ala ! sinistra. Al 33' l'ultima rete, i autore questa volta Salvi e « complice » il portiere cuneese Barbieri, che si è tuffato in ritardo facendosi pausare il pallone sotto il corpo. Per la Samp, insomma, si è trattato di un incontro poco convincente. Ma i dirigenti blucerchiati alla fine erano soddisfatti lo stesso: dopo molti giorni di discussioni, infatti, si è finalmente risolto lo spinoso problema dei reingaggi. Tutti i giocatori hanno firmato il contratto, ad eccezione dei soli Noletti e Carpanesi: ma anche per loro', ormai, si tratta soltanto di una questione di dettagli. La Sampdoria, che al ter¬ mine dello scorso campionato aveva un deficit vicino al mezzo miliardo, lo ha ancora aumentato dopo la campagna acquisti, chiusasi con un passivo di 50 milioni: per questo i dirigenti del club avevano deciso un « tetto » per i reingaggi di otto milioni, trovando ovviamente una forte opposizione da parte dei giocatori che, essendo riusciti a conquistare la promozione in serie A, speravano in qualcosa di più. Qualcuno chiedeva addirittura il doppio. " Il « commissario » Salotti ha spiegato la situazione ai giocatori, ha aumentato leggermente il « tetto » — che pare sia ora di dieci milioni — ed ha convinto tutti a firmare. Per la Samp si trattava di un problema di difficile soluzione, un po' di comprensione da ambo le parti ha evitato la crisi. E' già un notevole passo avanti. Al resto penserà Bernardini. Maurizio Caravella CUNEO: Pesce (Barbieri); Persenda II (Battistino), Lanfranco; Oderda (Berti), Brignole (Carlini), Bonomelli (Brignole); Bottaro (Parodi), Peron (Romoli), Giovannone (Persenda II), Giusiano (Savoia), Bottinelli. SAMPDORIA: Battara (Matteucci); Dordoni (Delfino), Noletti; Carpanesi, Morini, Vincenzi; Salvi, Vieri, Cristin, Frustalupi, Francescani (Novelli). Arbitro: Calìgaris di Casale.

Luoghi citati: Casale, Italia