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Pista (forse) decisiva nel delitto di Cagliari Pista (forse) decisiva nel delitto di Cagliari Nostra servizio particolare CAGLIARI, luuctl mattina. Forse è stata trovata una pista decisiva nella misteriosa c tragica fine del commerciante trentaseienne Gianni Picciau, commissiot ario della « Mercedes » per la Sardegna, ucciso a fucilate di notte davanti alla sua villa di Cagliari. Se le indiscrezioni corse stamane rispondono ■ al vero gli inquirenti avrebbero individuato il vero movente del crimine: Picciau. mesi fa, era stato testimone di un rapimento avvenuto nel Nuorese e i banditi erano decisi a impedirgli di parlare; prima cercarono di farlo prigioniero, ma quando vi¬ dero' che resisteva lo uccisero a fucilate. La crònaca di ieri, invece, non ha registrato novità. Giuseppe Leonardo Musina, trentaseienne, di Orgosolo (Nuoro), custode della villa Picciau, è ancora in stato di « fermo ». Compagno d'armi di Gianni Picciau, il Musina era stato assunto alle sue dipendenze qualche tempo addietro: il commerciante gli aveva, anche fatto, da padrino alla figlia. C'erano dunque Ira il giovane orgolese e il Picciau rapporti familiari, resi ancora più tenaci dalla « comparìa ». Nella psicologia d'un pastoridi Orgosolo. il fatto di essere compari suscita obblighi di fedeltà e di devozio¬ ne. Quali nuove circostanze siano emerse a proposito di questi rapporti non è dato sapere. Finora, per quanto è possibile sapere, i soli elementi che sono valsi a far pesare i sospetti sul giovane di Orgosolo sarebbero questi: la notte del delitto egli non senti le detonazioni, udite invece da persone che erano più lontane. Proprio quella notte i cani da guardia erano legati; infine, proprio in quei giorni, la moglie del Musina era andata ad Orgo; solo con la figlioletta. Se al; irò sia risultato a carico del | custode, per il momento non j si sa. 1 r. a. ti giovane commerciante fulminato a fucilate