Eccezionale esodo di Ferragosto con milioni di turisti in vacanza

Eccezionale esodo di Ferragosto con milioni di turisti in vacanza Gremite le spiagge, i monti ed i ioghi Eccezionale esodo di Ferragosto con milioni di turisti in vacanza Ieri Novara, Vercelli, Asti ed Alessandria sono apparse deserte: 100 mila villeggianti nel Cuneese; altri 100 mila nella Valle d'Aosta - Seicentomila ospiti in Liguria: a Sanremo « tutto esaurito » per 5-6 giorni; 200 mila presenti nel Tigullio - Mezzo milione di persone hanno lasciato Milano; un milione sono partite da Roma - Traffico intenso sulle strade di Cortina e Bolzano Eccezionale esodo dalle città per le vacanze di Ferragosto: almeno dieci milioni di italiani sono già sulle spiagge, ai monti e sulle sponde dei laghi; ieri altri milioni U hanno raggiunti. Sulle strade del Piemonte, della Liguria e della Lombardia il traffico è stato intensissimo; vere e proprie resse sì, sono avute alle stazioni ferroviarie. A Roma 150 mila : persone hanno lasciato la città in treno; nei centri balneari liguri e in quelli delle montagne piemontesi è previsto entro oggi il « tutto ■esanrito ». PIEMONTE — Novara, Asti,. Vercelli e Alessandria sono apparse ieri deserte: fin dalle prime ore del mattinò gli ultimi partenti per le vacanze di Ferragosto avevano lasciato le città — in auto, treno o pullman — diretti al mare o alla montagna. Stamane tutti 1 luoghi climatici e di villeggiatura e le stazioni sciistiche delle-Alpi appaiono gremite; entro sera è previsto il « tutto esaurito » nei principali centri. Nel Cuneese vi sono almeno 100 mila villeggianti ( 15 mila sono stranieri) e il transito sulle strade che portano al confine è notevolissimo: al Colle di Tenda sono passate ieri 5600 vetture. Gli alberghi delle vallate sono al gran completo. Nell'Ossola già da alcuni giorni c'è il «tutto esaurito» a Macugnaga, Santa Maria Maggiore, Formazza e Devero. Ieri al valico con la Svizzera sono transitate 8 mila auto: (moltissimi tedeschi, svizzeri ed olandesi); alla frontiera di Ponte Ribellasca (confine col Ticino) ne sono passate 7 mila. Imponente l'affollamento della Valle d'Aosta: si parla di 100 mila presenti ma non è possibile ancora fare un calcolo. Dal traforo del Bianco sono transitati 6500 vei- coli; dal Gran S. Bernardo 4500. Centinaia di persone a Courmayeur hanno fatto il giro degli alberghi ma senza risultato e hanno dovuto infine ripiegare verso Aosta e verso Ivrea. La situazione è quasi identica, infatti, in tutte le vallate. LIGURIA. — Seicentomila sono oggi gli ospiti della Liguria: alberghi, pensioni, locande, camere d'affitto non hanno più disponibilità per gli ultimi arrivati; alcune Aziende di Soggiorno, sia a levante che a ponente, da tre giorni sono mobilitate nella ricerca di posti liberi. Gli arrivi, ieri, sono stati intensissimi: sull'« Aurelia », a Sanremo, il transito ha toccato « punte » di 100 automobilisti al minuto; 120 a Sestri Levante. Dai valichi con la Francia sono entrate 73.000 auto. Duecentomila i turisti nel golfo del Tigullio LOMBARDIA — Oltre mezzo milione di persone hanno lasciato Milano: la cifra è stata totalizzata ieri sera al termine di due giorni (sabato e domenica). Il traffico sulle autostrade è stato intensissimo per tutto ieri: dalla Stazione Centrale sono partiti diversi treni straordinari, alcuni per Basilea e Zurigo: le biglietterie ferroviarie dal mattino alle 6 a mezzanotte, hanno incassato 79 milioni. Milano, in assenza dei milanesi, è stata « invasa » dagli stranieri. VENETO — Intenso movimento turistico, ieri, in tutto il Veneto. Centinaia di auto hanno imboccato le strade d'alta montagna, dirette verso le tre Cime di Lavaredo, la Marmolada, le Pale di San Martino. Sulla statale delle Dolomiti che conduce a Cortina e a Bolzano sono state registrate « punte » di 800 veicoli l'ora; sulle statali 50 e 51 sono transitate (dirette al mare e ai monti) non meno di 30 mila vetture. LAZIO — I centri montani dell'Abruzzo sono stati scelti quest'anno dai romani per trascorrervi le vacanze di Ferragosto: ieri era « tutto esaurito » a Rocca di Mezzo, Ovindoli, Rocca di Cambio, Rovere, Tagliacozzo, Pescasseroli, Roccaraso, L'Aquila e Scanno. Roma è quasi deserta: si calcola che oltre un milione di romani abbiano lasciato la città negli ultimi tre giorni. Ieri, alla Stazione Centrale di Roma, i partenti sono stati 150 mila, in parte compensati dall'arrivo di cirIca 100 mila turisti.

Persone citate: Aurelia, Rovere, Soggiorno, Tagliacozzo