Fermati in Austria 5 terroristi: volevano provocare un incidente

Fermati in Austria 5 terroristi: volevano provocare un incidente li controllo xml neonazisti alla fs»ositi&x*a Fermati in Austria 5 terroristi: volevano provocare un incidente Il loro piano era di inscenare una sparatoria in cui dovevano essere coinvolti reparti di gendarmi e di soldati austriaci - Sono stati interrogati e denunciati (ma a piede libero) - Due di essi furono processati e assolti insieme a Norbert Burger - Tafferugli a Bolzano per una manifestazione di destra Valigia di esplosivo sul treno Roma - Monaco Vienna, lunedi mattina. Cinque terroristi appartenenti al gruppo Burger sono stati fermati sabato dalla gendarmeria tirolese nello Zillertal (Tiralo) e denunciati alla Procura di Stato di Innsbruck per «azioni provocatorie contro l'esercito federale e resistenza alla pubblica autorità ». Essi si proponevano di creare un incidente nella zona in cui si trovano dislocati i battaglioni dell'esercito federale in missione antiterroristica: intendevano indurre i soldati ad una sparatoria che non avrebbe mancato di mettere in difficoltà il ministero degli Interni di Vienna e forse avrebbe fatto revocare l'invio dei reparti dell'esercito al confine con l'Italia. Fra i fermati si trovano due noti personaggi delle cronache del terrorismo: Rudolf Watschinger e Herwig Nachtmann. Entrambi comparvero il 18 settembre 1965 dinanzi alle Assise di Graz nel primo processo contro 27 terroristi capeggiati da Norbert Burger: rubavano dinamite dai depositi di Dzugan e la portavano ai loro amici che combattevano per la « liberazione del Siidtirol ». Al termine del dibattimento vennero vergognosamente assolti. Glt altri tre fermati sono pure noti estremisti: i fratelli Ralf e Dietrich Eìbl e Hans Jurgen Humer. Nella tarda serata di sabato il gruppo è stato scorto da una pattuglia mista comIposfo di gendarmi e milita¬ ri austriaci, mentre si muoveva in atteggiamento sospetto. All'intimazione di fermarsi, tre sono fuggiti e gli altri due sono stati fermati dopo aver opposto resistenza ai gendarmi e dopo avere inveì- to contro il governo per «l'operazione antiterrorismo» che essi avrebbero definito « una vergognosa buffonata». Gli altri tre sono stati fermati più tardi. Il giudice istruttore li ha interrogati tutti e cinque ieri, mattina e li ha denunciati alla magistratura. Più tardi, tuttavia, lì ha rilasciati: saranno giudicati a piede libero, come al solito. Bruno Tedeschi La polizia carica I dimostranti, a Bolzano, davanti al monumento Vittoria

Persone citate: Bruno Tedeschi, Dietrich Eìbl, Hans Jurgen Humer, Norbert Burger, Rudolf Watschinger

Luoghi citati: Austria, Bolzano, Innsbruck, Italia, Roma, Vienna