La Chaparral trionfa a Brands Hatch Il campionato alla Ferrari (seconda)
La Chaparral trionfa a Brands Hatch Il campionato alla Ferrari (seconda) hi Inghilterra, nella «500Miglia» automobilistica La Chaparral trionfa a Brands Hatch Il campionato alla Ferrari (seconda) La vettura americana, guidata da Phil Hill e Spece, si è affermata alla media oraria di 149,740 km - Amori-Stewart sono riusciti a precedere la Porsche di Siffert-McLaren permettendo alla Casa italiana di superare quella tedesca nella classifica della manifestazione • Scarfiotti al quinto posto - Dick Thompson, sulla Ford-Mirage, esce di pista: illeso servìzio particolare. Branda Hatch, lunedi matt. Grazie al secondo posto di Jackie Stewart e Chris Amon, e ai piazzamenti di Scarfiotti-Sutcliffe e Williams-Hawkins, la Ferrari ha ieri superato le Porsche nella « 500 Miglia » di Brands Hatch, vincendo così il trofeo costruttori per la categoria gran turismo e prototipi senza limiti di cilindrata, una sorta di campionato mondiale di automobi¬ lismo. Dopo quest'ultima, decisiva prova, la Casa di Maranello s'è trovata infatti a quota 37 punti contro i 36 della Casa di Stoccarda, e i 22 della Ford. E' un successo di grande prestigio contro un avversario agguer¬ rito e valoroso dopo una stagione appassionante e, finora, poco fortunata. La « 500 miglia » è andata alla Chaparral di Phil Hill e di Mike Spence, che ha compiuto 211 giri del percorso in sei ore e venti- sei secondi esatti, alla media oraria di km. 149,740, precedendo la Ferrari « 330P4 » di Stewart-Amon di 58 secondi e 4 decimi. Ma la vera gara, in un certo senso, è stata quella per il terzo, quarto, quinto e sesto posto, nei quali si sono insediati nell'ordine SiffertMClaren, su Porsche, Herrmann-Neerpasch, ancora su Porsche, Scarfiotti-Sutclife, su Ferrari «P-4», e WilliamsHawkins, ancora su Ferrari «P-4 ». II trionfo della Casa italiana, pur colto di misura, è stato completato dal settimo posto della Ferrari privata di Piper-Attwood. Sulle sole dieci macchine che hanno portato a termine la massacrante prova di sei ore, ben quattro erano del « Cavallino Rampante ». La corsa è stata piena di emozioni. Sia la Ferrari sia la Porsche schieravano tre vetture ufficiali, ma le favorite per la vittoria erano le Lola-Chevrolet di SurteesHobbs e di Hulme-Brabham, che durante le prove avevano realizzato i tempi migliori. Ma queste due auto accusavano ben presto disturbi ai motori, e scomparivano dalla lotta, prima finendo nelle retrovie, poi ritirandosi. Era chiaro, a questo punto, che la lotta sarebbe stata limitata alle Ferrari, alle Porsche e all'unica Chapparal in gara. Per qualche tempo, la « P. 4 » di StewartAmon stava al comando, poi le esalazioni della benzina disturbavano Amon, che doveva fermarsi e cedere il posto a Stewart, la Chiapparsi passava così agevolmente in testa. I sostenitori degli italiani avvertivano un brivido quando, dopo circa due ore di corse, approfittando di una sosta ai boxes della Ferrari, la Porsche si insediava al secondo posto. Ma il timore ben presto scompariva. Amon - Stewart si riportavano all'inseguimento della Chapparal raggiungendo e staccando la macchina tedesca. Hawkins e Williams correvano il pericolo di doversi ritirare quando, ad una curva, toccando un altro concorrente, perdevano il cofano posteriore della loro vettura. Ma Hawkins, in quel momento alla guida, padroneggiava la macchina, e, il giro successivo raccoglieva il cofano che i meccanici rimettevano a posto. e. c. Classifica assoluta: 1. Hill-Spense, su Chaparral, in 6 ore 26", che compiono 211 giri alla media di 149,74 chilometri orari; 2. Amon-Stewart, su Ferrari « 330 - P4 » in 6 ore l'24"; 3. J Siffert-McClaren, su Porsche, a due giri; 4. Herrman Neerpasch, su Porsche a 5 giri; 5. Scarfiotti-SutcÙff Un momento della corsa di Ieri: la Ferrari di Williams precede la Lola-Chevrolet guidata da Sidney Taylor e la Chaparral di Phil Hill; in secondo plano un'altra Ferrari, la « 330 P 4 » effidata a Ludovico Scarfiotti (Tel. a • Stampa Sera >)
Luoghi citati: Brands Hatch, Inghilterra, Stoccarda
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