«Dieci e lode» alla Nazionale di Francia

«Dieci e lode» alla Nazionale di Francia Iutr puff ci la delie tredici formazioni in gara net Tour «Dieci e lode» alla Nazionale di Francia Nazionale di Francia La formazione migliore, senza alcun dubbio. Due capitani designati In partenza, Poulidor ed Aimar, con Pingeon di riserva, secondo le dichiarazioni fornite, prima del via, dal direttore tecnico Marcel Bidot. Tanta abbondanza poteva giocar brutti scherzi di rivalità Interne. La sorte ha proiettato Invece alla ribalta Pingeon. Ed 11 ventisettenne ex stagnino ha tenuto duro sino alio stop. Poulidor l'ha aiutato con fraterna ed Interessata solidarietà. Aimar ha capito la musica e si è arreso all'evidenza. Un successo meritato, un'affermazione completa. Con la « scoperta » di due velocisti di rango, del calibro di Lemeteyor e di Biotte. Cosi, chi considerava 11 ciclismo francese in crisi è servito. Nazionale di Germania Mancava di Altlg, che ha dato forfait all'ultimo momento. Ed ha combinato ben poco di buono, 1 migliori hanno finito di essere gli anziani Junkermann e Wolfshohl. Con qualche sprazzo ad opera di Puachel e di PefTgen. Nazionale del Belgio La Nazionale della delusione. Van Looy e Planckaert sono troppo presto scomparsi dalla scena. Van Looy, ormai, non è più fatto per le prove a tappe e Planckaert, dai canto suo, non sembra dimostrare la forza d'animo sufficiente per resistere alla fatica. Van Neste ha avuto sfortuna. Il resto s'à perso nel grigio di una sconfortante mediocrità. Il prossimo anno, li Belgio metterà in campo Ecidi Merckx: e la musica sarà senz'altro diversa. Nazionale di Spagna Una constatazione per prima. Questi spagnoli, che una volta dominavano sulle montagne, adesso hanno Imparato a difendersi In pianura, presentando persino qualche « sprinter » di classe. Sulle rampe, però, gli eredi di Bahamontes hanno perso lo smalto di un tempo. E cosi Jimenez, alla resa dei conti, ha abbassato bandiera. Si è impegnato al limite delle sue possibilità, che attualmente sono, ad esser sinceri, piuttosto modeste. Un Gaul, per esemplo, al suo posto, avrebbe trionfato nel Tour a briglie basse. Nazionale di Gran Bretagna Il ricordo di Tom Simpson preme sul cuore. I suol compagni di squadra sono rimasti coraggiosamente In campo ed 11 successo di Hoban a Séte, per decisione di tutti gli atleti, costituisce un episodio gentile di umana solidarietà, Nazionale d'Italia Era Imperniata su Gimondi e la sconfitta del capitano ha travolto l'intera compagine. E' mancato un velocista, dal momento che Durante non è più in grado di emergere in volata. E Mugnaini, prima ancora del suo Incidente, non ha offerto un rendimento troppo apprezzabile. Ottimi, Invece, 1 grega¬ ri: Dalla Bona e Ferretti, Vicentini ed Ugo Colombo, Minleri e Poggiali meritano affettuosi elogi. Basta ricordare quanto hanno fatto sui Pirenei per aiutare Gimondi in crisi. Nazionale d'Olanda Un Janssen discreto. Che però aveva dichiarato al quattro venti d'aver ormai scoperto il segréto per imporsi nel Tour. 0 raccontava una storia oppure li segreto se l'è di nuovo dimenticato. Ha corso In sordina, senza « verve », senza slancio: ed il suo piazzamento finale lo dimostra. Da Haast ci si attendeva qualcosa di più in montagna. Gli altri si sono dimostrati buoni combattenti; ma nulla di più. Nazionale Svizzera-Lussemburgo Passati 1 tempi del Kubler, del Koblet, degli Schaer. Una compagine composta da elementi di second'ordlne, armati soltanto di buona voglia. Binggeli, il più forte degli elvetici. E tenace, il lussemburghese Schleck, corridore da seguire con attenzione, che gareggia con discrete possibilità, sia in pianura sia in montagna. Diavoli Rossi del Belgio Tanto fumo, poco arrosto. Reybroeck e Godefroot sono bei velocisti, specie In caso di arrivo a ranghi folti. Ma, come la corsa si arrampica sul colli, 1 « diavoli rossi » hanno la brutta abitudine di impallidire. E sembrano, cosi, degli angeli bianchi, a giudicare dal pallore del loro volti. « Speranze » spagnole Speranze non tradotte in realtà. Lasa è bravo allo sprint, cosi come Marine. Castello sa sbrigarsela bene sulle rampe. Ma senza Infamia e senza lode. In modo che, per conquistar il successo", la formazione bis della Spagna ha dovuto ricorrere all'anziano Manzaneque «Primavera» d'Italia La formazione più svelta, più simpatica. Basso è stato una rivelazione per tutti ed altrettanto dicasi di Polidori. Ottimo 11 comportamento di Bodrero. Senza fortuna 'fusello e Stefanoni. Balmamion ha adottato la sua solita tattica. E, quasi in punta di piedi, è giunto sino In fondo conquistando un buon piazzamento in classifica generale. Una parola affettuosa merita pure Nencini. All'esordio nell'Impegnativo ruolo di direttore sportivo, ha raccolto buoni frutti. In silenzio ed In umiltà: 11 che, a nostro avviso, ha 11 suo valore. « Bluets » di Francia Squadra svelta, senza eccessive pretese, ma con un rendimento piacevole. Letort il più in gamba. Samyn, Rabaute e Raymond nella sua scia. « Coqs » di Francia Affidati all'estro di Geminlanl, hanno giocato le loro carte a tempo giusto. Ci si aspettava, forse, una maggiore vivacità. g. bocc.