Scontro sulla Fossano-Ceva un morto e un ferito grave

Scontro sulla Fossano-Ceva un morto e un ferito grave Scontro sulla Fossano-Ceva un morto e un ferito grave Le due vittime sono torinesi - Una donna deceduta in uno scontro a Chivasso - Padre di otto figli si uccide in moto a Condove Ceva, lunedì mattina. Un morto e un ferito in fin di vita sono il bilancio di un pauroso incidente che nel tardo pomeriggio di ieri ha insanguinato l'autostrada Fossano-Savona nei pressi di Ceva. La vittima è Pasquale Petitto, 22 anni, residente a Torino via Berruti 2, il quale proveniva dal mare su una « Fiat 600 » in compagnia dell'amico Natalo Cloni, 19 anni, apprendista meccanico, residente anch'egli a Torino via Bollardi 10. Poco dopo il casello di Ceva, dove l'autostrada si avvicina in rettilineo all'abitato di Lesegno, la utilitaria si è schiantata contro una « Inno centi IM 3 » che proveniva dalla direzione opposta, con a bordo il ventiquattrenne Renzo Agostazzi e l'operaio Giovanni Battista Risso, 54 anni, entrambi residenti a Genova-Sestri. La « Innocenti » guidata dall'Agnstazzi ha cozzato con estrema violenza contro la parte anteriore sinistra della « 600 ». che ha piroettato più volte su se stessa, andandosi ad incastrare, letteralmente sfasciata, tra un muretto di i smlatgesostegno e la cunetta laterale di- cemento. Per i due genovesi l'incidente si è risolto con lievi ferite lacero-contuse guaribili in pochi giorni. La sorte peggiore è toccata ai passeggeri della utilitaria: quando 1 i zia Enrica Pettenghi, sessan primi soccorritori hanno raggiunto la vetturetta, il Petitto era ormai cadavere per lo sfondamento del fianco sinistro e del capo. Il suo compagno di viaggio, rantolante ma ancora in vita, estratto a fatica dalle lamiere, veniva trasportato al nostro ospedale, dove i medici lo hanno accolto con prognosi riservatissima per una profonda frattura alla base cranica e gravi lesioni renali. La polizia stradale continua la sua inchiesta nel tentativo di scoprire le cause e le eventuali responsabilità dell'incidente. Chivasso, lunedi matt. Una donna morta e tre feriti ieri mattina all'uscita del casello di Chivasso: nella prima curva sulla statale verso Torino due macchine si sono scontrate a causa del fondo stradale bagnato e dell'elevata velocità. L'incidente è accaduto alle 8,10. Verso Torino viaggiava una Volkswagen, guidata da Giovanni Pettenghi, di 25 anni, abitante a Pavia in piazza Mossagra; aveva accanto a sé la tenne. Nella curva, appena fuori dell'abitato, la Volkswagen è sfuggita al controllo del Pettenghi ed ha sbandato sulla sinistra. In senso inverso arriva una «1100»; al volante Bruno Rizzoli, 27 anni, abitante a Torino in corso Vinzaglio 5 che aveva accanto a sé la moglie Gianna, di 25 anni. L'urto è stato violentissimo; la Volkswagen è rimasta in mezzo alla strada, la « 1100 » ha sbandato ed è finita nel fosso. Si è spalancata la portiera di destra e Gianna Rizzoli è stata scagliata fuori della macchina. Questa rovesciandosi le ha fratturato un braccio, imprigionandoglielo. Contro la Volkswagen è andata a sbattere una « 600 », guidata da Giuseppe Chiodo, 38 anni, abitante a Chivasso in via Torino 98. Auto di passaggio hanno portato all'ospedale di Chivasso i feriti. Niente da fare purtroppo per Enrica Pettenghi, che è morta durante il trasporto. Suo nipote guarirà in 10 giorni, Bruno Rizzoli in venti, sua moglie in quaranta. Illeso iì Chiodo. Condove, lunedì matt. Un operaio padre di otto figli si è ucciso schiantandosi in motocicletta contro un palo. Sabato pomeriggio l'operaio Egidio Pognant, di 42 anni, abitante a Chianocco in via Mulè 11, mentre attraversava l'abitato di Bruzolo in motocicletta, per l'eccessiva velocità sbandava in curva, usciva di strada e finiva in un prato schiantandosi contro un palo in cemento. La sua morte è stata istantanea. La moglie del Pognant, Rosa Rossero, è in attesa del nono figlio.