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Paolo VI conferma il viaggio in Turchia la parjkn?n domattina alle 7,30 Paolo VI conferma il viaggio in Turchia Cordoglio per le vittime del terremoto Visiterà Istanbul ed Efeso - In 37 ore pronuncerà o invierà ventiquattro messaggi Città del Vaticano, lun. matt. Il movimento tellurico che ha colpito alcune regioni dell'Anatolia e la stessa Istanbul non ha messo in forse nemmeno per un istante il programmato viaggio di Paolo VI in Turchia, e se mai ha aggiunto un motivo imprevisto al suo svolgimento. Il Papa stesso ha voluto togliere ogni dubbio al riguardo ed ha po- sto l'argomento al centro del breve discorso rivolto ieri dalla finestra del suo studio alla folla che si raccoglieva in piazza San Pietro a mezzogiorno, prima della benedizione domenicale. Paolo VI ha chiesto alle varie migliaia di turisti e fedeli di accompagnare con le loro preghiere il viaggio. E' rimasta confermata per le 7,30 di domani la partenza alla volta di Istanbul, per incontrare il patriarca ortodosso Atenagora, e poi di Efeso, sede di celebri concili ecumenici della prima èra cristiana. « Le notizie che noi abbiamo circa il terremoto di ieri in alcune località della Turchia — ha detto Paolo VI — sono per fortuna meno gravi, anche se dolorose, di quelle diffuse subito dopo il luttuoso avvenimento che non sembra dover impedire il nostro viaggio. Al quale viaggio, se mai, si aggiunge una nota di vivissima commiserazione per le vittime del terremoto e di maggior simpatia per il Paese provato da questa sciagura. E si qualifica il nostro viag: gio tanto più come un gesto di deferenza e di considerazione per quella nazione; e rimane un nuovo passo sul lungo e difficile sentiero della comunione da ristabilire fra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, uno stimolo cioè alla fede e alla carità nell'anno commemorativo del martirio degli apostoli Pietro e Paolo ». Fonti vaticane hanno poi reso noto che il Papa ha in caricato il prò nunzio apostolico ad Ankara, mons. Zupi, di rimettere al governo turco una offerta personale per i casi più urgenti. Paolo VI ha anche fatto pervenire un tele gramma al presidente Sunay. L'impegno personale del Papa nei due giorni della visita in Turchia sarà faticosissimo, in rapporto alla intensità del programma predisposto. E' previsto che non siano meno di ventiquattro i messaggi e i discorsi che egli invierà o leggerà in 37 ore di viaggio. Filippo Pucci