Dancelli sbaglia la volata e Pifferi vince a Camucia di Gian Piero Gerosa

Dancelli sbaglia la volata e Pifferi vince a Camucia Dancelli sbaglia la volata e Pifferi vince a Camucia La gara, condotta lievo - Una breve della Vittadello che ad un ritmo molto veloce, non ha offerto spunti di rifuga di Zancanaro e De Pra nel finale - Successo pieno con Meldolesi, secondo, ha conquistato i primi tre posti Nostro servizio particolare Camucia, lunedì matt. 10 Vittadello ha trionfato nel « 7° Giro delle Tre Province », valevole come quinta prova del Trofeo Cougnet, vincendo la gara con Aldo Pifferi e piazzando al secondo e terzo posto rispettivamente Meldolesi e Dancelli: la squadra diretta da Bartali e da Dal Corso avrebbe preferito forse una vittoria di Dancelli, che sarebbe valsa di più sotto l'aspetto pubblicitario, ma non può indubbiamente lamentarsi di come sono andate ieri le cose. 11 campione d'Italia Dancelli, che aveva fatto il suo rientro agonistico quindici giorni fa a Brescia nel Trofeo Guizzi, ritirandosi dopo 120 chilometri di allenamento, ha sbagliato il rapporto sul rettilineo in sensibile salita ed ha perso così oltre una macchina sui due più freschi e veloci compagni di squadra. Il tricolore ha indubbiamente sbagliato anche nel lavorare troppo nella parte finale della corsa, dandosi da fare per annullare una fuga di Zancanaro e De Prò, iniziata sulla salila della Foce, a 40 chilometri dal traguardo, e poi per stroiicare ogni tentativo nel successivo giro di 23 chilometri, che portava fino alle rive del Trasimeno: indubbiamente Dancelli era sicuro di farcela poi in volata, e invece è stato battuto proprio da due compagni di squadra Bitossi è tornuto ad un severo impegno agonistico dopo il lungo riposo seguito al Giro d'Italia e si è ritirato dopo circa 190 chilometri. Taccone ha deluso e nella volata è riuscito a piazzarsi solamente nono: l'abruzzese ha sbagliato un po' come Dancelli. nell'essere troppo attivo nella parte finale. Discreto il ritorno di Cribiorì. che ha ot¬ tenuto un soddisfacente sesto posto. Il grande sconfìtto è Armoni, il quale guidava la classifica del Trofeo Cougnet, a pari punti con Basso e Durante: essendo questi due impegnati al Tour de France, il parmense avrebbe potuto approfittare per restare solo in cima alla classifica, e invece anche questa volta è giunto in ritardo, preceduto da decine di avversari. Indubbiamente Armoni non è più in forma come in primavera, quando vinse fra l'altro anche il Giro della Sardegna. Per Pifferi è stata questa la terza vittoria da professionista ottenuta in sei anni, dopo In tappa di Torino del Giro d'Italia di due anni fa e la tappa di Viterbo della Tirreno-Adriatico di quest'anno. Fra gli assenti erano anche Zilioli, Adorni e Motta. Molte scaramucce fino alla fuga di Zancanaro e De Prà sulla saluta della Foce; i due guadagnano 40 secondi ma il gruppo sotto la spinta soprattutto di Dancelli, li riprende a Terontola, a 18 chilometri dal traguardo. La corsa si conclude in volata, con il predominio di Pifferi, il quale pas¬ sa in testa alla classifica del Trofeo Cougnet. Manca una sola prova alla conclusione del trofeo stesso. Gian Piero Gerosa

Luoghi citati: Brescia, Italia, Sardegna, Torino, Viterbo