Gli italiani Molinari e Casalini campioni d' Europa di motonautica

Gli italiani Molinari e Casalini campioni d' Europa di motonautica Le competizioni di ieri sui Lago d"Orta Gli italiani Molinari e Casalini campioni d' Europa di motonautica Il primo si è imposto in tutte le quattro prove della classe 2000 eme - Per vincere nella categoria sino a 1300 eme, Casalini ha dovuto battere un solo avversario - Gii altri risultati Nostro servizio, particolare Omegna, lunedì mattina. Gli italiani Carlo Casalini e Renato Molinari si sono aggiudicati ieri, sulle ' acque del lago d'Orta, i titoli europei della categoria « runabouts » delle classi « 02 fino a 1300 ce » e « X 1 fino a 2000 ce». L'interessante giornata motonautica, a cui hanno assistito migliaia di persone, è stata completata dalle prove di campionato italiano entrobordo corsa delle classi 2500 ce ed entro¬ bordo corsa 1300 ce, vinte rispettivamente da Antonio Petrobelli e da Giulio De Angelis. Il campione del mondo Giulio Caimi si è invéce imposto nella gara internazionale per entrobordo corsa classe 1300 ce, mentre Roberto Coppier si è affermato nella corsa degli entrobordo Flaminia classe 2500 ce, Antonio Fiorarli in quella dei fuoribordo DS 750 ce, e Pier Francesco Anghilleri ha vinto la prova riservata ai fuoribordo corsa della classe 350 ce. La competizione più impe- gnativa e spettacolare è stata senza dubbio quella della classe fino a 2000 ce, valevole per il titolo continentale, in cui si è assistito a quattro combattute prove vinte tutte dal milanese Renato Molinari, alla guida di uno. scafo dotato di motore Alfa Romeo. Uno dei maggiori avversari del pilota lombardo (figlio del noto primatista mondiale) è stato il tedesco Hellwis il quale ha ottenuto due secondi e due terzi posti. Una bellissima corsa hanno pure disputato Edoardo e Massimo Leto di Priolo i quali si sono aggiudicati il terzo e il quarto posto dandosi battaglia senza risparmio durante le quattro batterie. Meno spettacolare la prova europea valevole per la classe 02 sino a 1300 ce, in cui erano in Uzza soltanto il vincitore Carlo Casalini e Camillo Crespi. Il limitatissimo numero di concorrenti in questa corsa è da attribuire alla impreparazione dei piloti stranieri i quali dispongono di scafi nettamente inferiori a quelli dei due italiani. Anche nella classe 2000 le imbarcazioni italiane si sono dimostrate nettamente superiori a quelle straniere. Infatti il francese Jean Fichet, pur disponendo di un motore di notevole potenza ha dovuto accontentarsi del sesto posto: lo scafo del motonauta transalpino era soggetto a continue impennate che riducevano notevolmente la sua velocità. Una prova particolarmente contrastata è stata anche quella del campionato italiano entrobordo .2500 ce, in cui il padovano Antonio Petrobelli ha dominato da cima a fondo giungendo al traguardo con un netto vantaggio sul cugino Carlo Petrobelli. Poco fortunati sono stati invece il primatista mondiale Libanori, fermato da avarie meccaniche dopo il terzo giro mentre si trovava in seconda posizione, ed il romano Giulio De Angelis costretto al ritiro per noie meccaniche dopo Jl quarto giro. La prova tricolore degli scafi entrobordo da 1300 ce aveva nel genovese Stefano Riola uno dei maggiori protagonisti il quale, però, è stato escluso dalla classifica per partenza anticipata di pochi metri. Difatti si è dovuto attendere il fotofinish per accertare la irregolarità del pilota ligure. La vittoria toccava quindi a Giulio De Angelis, seguito da Casanova, Franco Caimi e Ayelli. La bellissima manifestazione si è conclusa con la spettacolosa gara internazionale degli entrobordo da 1300, dove il campione del mondo Giulio Caimi, balzato al comando fin dalla partenza, è giunto al traguardo con notevole vantaggio sul secondo classificato, Torchio. Sfortunata la prestazione, di Facchini e di Casanova i quali sono stati costretti ad'abbandonare per noie meccaniche durante il quarto giro, mentre si trovavano in seconda e in terza posizione. Il terzo posto toccava invece a Franco Caimi seguito dallo svizzero Faroppa. Quinto giungeva il pavese Aldo Ayelli il quale precedeva di un giro l'elvetico Willy Muller. Domenico Allegretti Campionato europeo: classe 02, 1300 ce: 1) Carlo Casalini (Della Pietà-Alfa Romeo) punti 1200; 2) Crespi (Alfa Romeo) punti 900. Classe XI, 2000 ce: 1) Renato Molinari (MolìnariAlfa Romeo) punti 1200; 2) Hellwis (BMW), Germania, punti 825; 3) Leto di Priolo Edoardo (Torriggia-Lancia) Campionato italiano - entrobordo 1300: 1) Giulio De Angelis (Molinari-Alfa Romeo) 11'02"2, media km 97,720; 2) Casanova (id.); 3) Franco Caimi (id.), Campionato italiano - entrobordo 2500 ce: 1) Antonio Petrobelli (Celli-Alfa R.) 10'27"4, media 103,290; 2) Carlo Petrobelli (idem) 10'44'1; 3) Lupi (id.). Fuoribordo corsa 350 ce: 1) Anghileri (Camiti) 11" 47"9, media 61,040; 2) Maltinti (id.) 12'00"5; 3) Stefanoni.

Luoghi citati: Europa, Germania