Due giovani s'uccidono sui monti di Sondrio

Due giovani s'uccidono sui monti di Sondrio Sciagura dovuta all'imprudenza Due giovani s'uccidono sui monti di Sondrio Avevano 17 e 19 anni - Sono precipitati per 400 metri sul ghiacciaio del Disgrazia in Valmasino Dal corrispondBnto di Stampa Sera SONDRIO, lunedi mattina. Antonio Maiocchi, di 17 anni, e Giancarlo Pezzolato, di 19, entrambi residenti a Cernusco sul Naviglio, sono precipitati ieri mattina per circa quattrocento metri lungo il canalone « Schenatti », sul versante sud-ovest del Disgrazia, in Valmasino, a quota 3500. I due sono morti. Partiti nella mattinata di sabato dalle loro abitazioni, i due ragazzi si erano portati neUa stessa serata al rifugio Ponti, insieme a quattro amici. Ieri mattina di buon'ora avevano affrontato la scalata del Disgrazia. Verso le 10, un po' stanchi, decidevano di rinunciare a raggiungere la vetta. Tuttavia, anche se sconsigliati, per mancanza in particolare della necessaria attrezzatura, oltre che perché privi di una guida, hanno voluto, invece che imboccare la via normale, scendere per il canalone Schenatti, in questa stagione difficilissimo essendo la neve molto ammollata. Dopo circa cento metri di discesa, i due giovani sono « volati », finendo sul sottostante ghiacciaio del Disgrazia. Dato l'allarme, sul posto si sono portati immediatamente i membri del Soccorso alpino della Valmasino e queUi di Sondrio. Il recupero deUe salme è stato piuttosto difficile a causa delle condizioni deUa neve del canalone e del ghiacciaio. I cadaveri sono stati portati nel pomeriggio in località Cataeggio, dove sono stati sistemati nel piccolo cimitero alpestre. In serata, dopo l'arrivo sul posto dei parenti delle vittime, le salme sono state avviate alla volta di Cernusco sul Naviglio. - ». b.

Persone citate: Antonio Maiocchi, Giancarlo Pezzolato

Luoghi citati: Cataeggio, Cernusco Sul Naviglio, Sondrio