Di sera spaventava le coppiette vestito come il terribile Zorro

Di sera spaventava le coppiette vestito come il terribile Zorro Di sera spaventava le coppiette vestito come il terribile Zorro E' un panettiere diciassettenne - Si avventava contro la gente con una bicicletta rubata, brandendo una lancia e gettando grandi urla - Portava sempre con sé un coniglio vivo, come portafortuna Alia Pellerina: battendo nell'acuua, spalla rotta Vestito come il terribile Zorro, cavalcando una bicicletta e brandendo una rudimentale lancia, un panettiere diciassettenne per alcuni giorni si è divertito a spaventare i passanti, i bambini che giocavano e le coppiette che trovavano rifugio la sera in una vasta zona incolta di corso Sebastopoli angolo via Guido Reni. E' stato catturato dagli agenti del commissariato San Secondo: dapprima ha cercato di nascondersi nella cabina di una grossa scavatrice, poi ha visto le divise e si è « costituito » dicendo: « Io sono dalla parte della giustizia, proprio come Zorro il giustiziere». Si chiama Giuseppe Antelmi e abita in via Monginevro 5. Lavora come panettiere in un forno di piazza Sabotino. E' conosciuto come un ragazzo buono e generoso. Tiene con sè, come portafortuna, un coniglietto che tratta con molta cura. Ieri, durante le sue « azioni », l'aveva lasciato sui sedili della cabina comando della benna. Prima di andare in commissariato ha voluto prenderlo. Sembra che il ragazzo si sia montato la testa vedendo le avventure del celebre Zorro in una serie di film alla televisione. Il suo lavoro lo lascia libero dal primo pomeriggio. Giuseppe Antelml, subito dopo il pranzo, si trasforma in Zorro vestendo una specie di mantello ricavato da un lenzuolo, un cappellaccio nero, una camicia e dei pantaloni scuri. Porta una lancia con in punta una bandierina. Si getta contro la gente emettendo grida spaventose: non fa male a nessuno, ma riesce, specie la sera, a spaventare le sue vittime. L'Intervento della polizia è stato richiesto ieri pomeriggio da alcuni genitori ai quali i figli piangenti si erano rivolti. Al commissariato San Secondo l'Antelmi ha candidamente confessato che la bicicletta non era sua, ma l'aveva presa « in prestito » da un vicino. E' stato trattato con molta Indulgenza e denunciato a piede libero. — Lanciandosi dal trampolino della piscina della Pellerina un giovane bagnante si è fratturato una spalla. Si chiama Fabios iiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiiiiHiiiiihiiiin Atos, 19 anni, da Cagliari, abitante in via Rattazzi 1, cameriere presso l'hotel Astoria. E' stato ricoverato all'ospedale Maria Vittoria. L'incidente è avvenuto alle 16. Si è tuffato maldestramente da un'altezza di tre metri ed ha avvertito un forte dolore alla spalla non appena ha toccato l'acqua che, in quel punto, è profonda cinque metri. Annaspando, l'Aros è riuscito a riaffiorare ed a chiedere aiuto. E' stato tratto in salvo da Mariano Longilo, piazza Lagrange 2. tiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiii t iti ,'■'*.>""■> ■' Fabio Aro*, 19 anni

Persone citate: Antelmi, Giuseppe Antelmi, Giuseppe Antelml, Mariano Longilo

Luoghi citati: Cagliari