Giovane elettricista dell' Enel muore folgorato preisso Chivasso

Giovane elettricista dell' Enel muore folgorato preisso Chivasso Giovane elettricista dell' Enel muore folgorato preisso Chivasso Aveva 25 anni - La disgrazia a Verrua Savoia - La vittima lavorava su un palo per congiungere i fili della corrente a 220 volt (Dal nostro corrispondente) Chivasso, 30 agosto. (e. e.) Un giovane elettricista ha perso la vita, folgorato da una scarica elettrica mentre lavorava su d'un palo d'una linea a bassa tensione. La vittima è il venticinquenne Roberto Bosso, residente a Verrua Savoia, frazione Monticelli, dipendente dell'Enel in forza alla squadra di Brusasco. Oggi verso le 14,30 il Bosso con alcuni compagni di lavoro si trovava in frazione Mezzi di Verrua Savoia per effettuare lavori di spostamento d'una linea elettrica a 220 volt. E' salito su d'un palo in cemento alto otto metri per congiungere fili della linea. L'operazione eia compiuta senza che da un terzo filo, pure passante sul palo, venisse tolta la corrente. L'operaio portava appositi guanti di gomma isolanti e lavorava allacciato al palo con la cintura di sicurezza. Ad un tratto il Bos- ha lanciato un urlo. Un suo compagno. Giancarlo Masset, di 30 anni, residente r Brusa- sco, intuendo quello che sta- va accadendo, da terra saliva immediatamente sulla scala che stava appoggila al palo e, afferrato il Bosso per la tuta, riusciva a staccarlo dai filo della linea elettrica. Con l'intervento di altri operai della squadra, il corpo del Bosso, slacciato dalla cintura di sicurezza, veniva portato a terra. A turno i suoi compagni gli praticavano la respirazione artificiale, mentre si provvedeva a chiamare un'ambulanza per il trasporto all'ospedale di Chivasso. Durante il tragitto gli veniva pure somministrato ossigeno, ma purtroppo, malgrado ogni cura, il Bosso giungeva al nosocomio ormai cadavere. Sul mortale infortunio i carabinieri di Cavagnolo stanno svolgendo indagini per accertare le responsabilità. Pare che la corrente non sia stata tolta in quanto i lavori venivano effettuati su d'una linea a bassa tensione e la ipotesi più probabile è che l'operaio abbia toccato il filo portante corrente con una parte del braccio forse la sciata scoperta dal guanto di gomma. Comunque sono sol- tanto ipotesi.

Persone citate: Brusa, Giancarlo Masset, Monticelli, Roberto Bosso

Luoghi citati: Brusasco, Cavagnolo, Chivasso, Verrua Savoia