Processati a Mosca tre scrittori che difesero Siayavsky e Daaiel di Henry Shapiro

Processati a Mosca tre scrittori che difesero Siayavsky e Daaiel Processati a Mosca tre scrittori che difesero Siayavsky e Daaiel Organizzarono una manifestazione nel centro della città contro la condanna dei due letterati - I giornalisti occidentali non ammessi al dibattimento - Oggi la sentenza (Dal nostro corrispondente) Mosca, 30 agosto. Tre giovani scrittori sovietici sono comparsi oggi in stato d'arresto davanti al Tribunale di Mosca. Non si tratta esattamente di un altro caso Sinyavsky - Daniel, ma esprime, anche questo processo, lo stesso stato d'animo ribelle della giovane « Intellighentia » russa; del resto il procedimento giudiziario aperto oggi parte proprio da una delle manifestazioni di protesta a suo tempo compiute contro la condanna di Andrei Sinyavsky e Yuri Daniel. Le autorità sovietiche non hanno comunicato ufficialmente né i nomi dei tre imputati né le accuse che gravano su loro. Ma fonti sicure hanno informato che i tre giovani scrittori sono Vladimir Bukovsky, Vadim Deione e Eugeni Kuscev (in un | primo tempo Bukovsky era stato confuso con Alexei Dobrovolsky). Sembra che anche una giovane donna, di nome Lashkova, sia coimputata, ma a piede libero; secondo altre fonti sarebbe stata già prosciolta in istruttoria. L'accusa è quella di avere organizzato una manifestazione di protesta contro la condanna di Sinyavsky e Daniel e l'arresto del poeta e scrittore Yuri Galanskov, direttore di una rivista letteraria clandestina, « Phenix 1966 ». La manifestazione fu clamorosa, perché era forse la prima manifestazione pubblica di protesta di cittadini sovietici contro le autorità, che avesse luogo a Mosca. Si svolse nel centro della città, davanti al monumento a Pushkin, e venne interrotta dalla polizìa. Bukovsky, Deione e Kuscev sono pure collaboratori, a quanto si sa, di « Phenix 1966 », ma non vengono giudicati per questo. Il capo di imputazione contro di loro cade nei rigori dell'articolo 190 del Codice Penale, che punisce fino a 3 anni la divulgazione di notizie tendenziose sullo Stato sovietico, l'offesa alla bandiera nazionale o l'organizzazione di manifestazioni che disturbino l'ordine pubblico. L'udienza di apertura del processo sì è iniziata questa mattina alle 10. I giornalisti occidentali non hanno accesso all'aula, benché formalmente l'ingresso sia libero a chiunque: ma uomini della milizia, in borghese e con bracciale rosso, impediscono ai giornalisti l'ingresso, con il pretesto che l'aula, molto piccola, è già piena di familiari del tre imputati. La sentenza contro i tre giovani è attesa per domani. Henry Shapiro

Persone citate: Alexei Dobrovolsky, Andrei Sinyavsky, Bukovsky, Eugeni Kuscev, Pushkin, Vadim Deione, Vladimir Bukovsky, Yuri Daniel, Yuri Galanskov

Luoghi citati: Mosca