Altri danni per i temporali nelle campagne del Piemonte

Altri danni per i temporali nelle campagne del Piemonte II maltempo intiearisce smcom+sè. al 21?©**®? Altri danni per i temporali nelle campagne del Piemonte Uno spaventoso nubifragio ha investito Rivoli e le frazioni - Strade trasformate in torrenti - Allagamenti, animali uccisi dai fulmini - La gente non ha dormito - Violenti piovaschi anche nell'Astigiano e nell'Alessandrino - In Riviera caldo afoso Mei prossimi giorni cielo coperto e caldo Il mese delle grandi vacanze si sta chiudendo, così come era iniziato, con un periodo di caldo afoso. Nel corso del mese il caldo è stato mitigato, ad intervalli, specie sulle regioni settentrionali, dalle irruzioni di aria più fredda successive ai passaggi sulla penisola di alcune linee di perturbazione provenienti da NordOvest. Nel complesso non si può dire che il maltempo abbia troppo turbato il godimento delle vacanze. Molto gravi sono stati invece i danni che i temporali, in genere di non lunga durata ma talvolta di eccezionale intensità, hanno apportato alle coltivazioni, specie sul Piemonte e sulla Liguria. Ricordiamo, fra gli altri, i nubifragi, accompagnati da grandinate di non comune violenza e da trombe d'aria, che il giorno 10 hanno devastato l'Astigiano e il Monregalese. Sotto il segno del maltempo si è anche chiuso il 20 il periodo delle vacanze di Ferragosto. Attualmente il tempo è caratterizzato da nuvolosità abbondante di nubi stratiformi elevate e da formazioni cumuliformi da «instabilità », che danno luogo a sporadiche manifestazioni temporalesche. Ritengo opportuno ricordare che in meteorologia la parola « instabilità » viene impiegata non per esprimere la variabilità nel tempo, ma per indicare una diminuzione delle temperature sulla verticale che sia abbastanza rapida da favorire la formazióne delle nubi temporalesche. Vero è che il tempo, in condizioni di instabilità, è anche variabile nel corso della giornata, normalmente con accentuazione dei fenomeni nelle ore calde. Così pure non sono da confondersi le parole « stabilità », che è l'opposto dell'instabilità, e « persistenza », anche se spesso il bel tempo dovuto alla stabilità è anche persistente. In effetti anche un tempo « instabile » è spesso persistente, nel senso che le manifestazioni di instabilità si ripetono per due o più giorni consecutivi. In questi giorni la situazione barica al suolo sull'Italia è mal definita, come di solito accade nel periodo estivo; le pressioni sono poco differenti da una località all'altra, ma prevalgono deboli aree di bassa, che determinano sulle regioni tirreniche lenti afflussi di aria sciroccale, calda e umida. In quota la penisola è sotto l'influenza di un « promontorio caldo » da Sud, che non è tuttavia abbastanza spiccato da impedire la formazione di temporali locali. Un'area anticiclonica sull'Europa continentale indebolisce gli effetti sull'Italia delle linee di perturbazione atlantiche, che passano a latitudini piuttosto elevate. C'è da attendersi per i prossimi giorni una persistenza dell'attuale tempo caldo e umido, con alternanza di estese nuvolosità e di schiarite. A più lunga scadenza è da prevedersi un ritorno alle condizioni che sono prevalse nella parte centrale di agosto; si dovrebbero cioè avere passag gi di perturbazioni da NordOvest, con manifestazioni più intense sull'Italia settentrionale e con tendenza a diminuzione della temperatura. Adriano Gazzola

Persone citate: Adriano Gazzola, Mei

Luoghi citati: Europa, Italia, Liguria, Piemonte