Scolara ha una mano dilaniata da un ordigno trovato nei campi

 Scolara ha una mano dilaniata da un ordigno trovato nei campi Scolara ha una mano dilaniata da un ordigno trovato nei campi La disgrazia a Morozzo, nel Cuneese, dove la dodicenne era in vacanza dai nonni - Aveva rinvenuto un tubetto di dinamite - La ragazza è stata ferita anche al viso (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 28 agosto. Una scolara di dodici anni, Rosanna Filippi, residente a Torino in via Pacchiòtti 12, è rimasta gravemente ferita a Morozzo, dove si trovava da qualche giorno ospite dei nonni materni: un candelotto di dinamite, rinvenuto casualmente nei campi, è scoppiato all'improvviso e le ha dilaniato le mani. All'ospedale « Santa Croce » di Cuneo i medici hanno riscontrato alla scolara l'amputazione delle dita della mano destra e del pollice della mano sinistra. La prognosi è di quaranta giorni per la guarigione clinica; in seguito Rosanna dovrà sottoporsi ad altri dolorosi interventi. Il fatto è avvenuto verso mezzogiorno mentre Rosanna si trovava nella sua stanza, al piano superiore dell'abitazione di via Nallino 1 a Morozzo. La nonna era in cucina a preparare il pranzo; il nonno, agricoltore, stava lavorando nei campi vicini. Ad un tratto i coniugi hanno udito una forte detonazione e sono accorsi: Rosanna era riversa sul pavimento della camera e grondava sangue dalle mani e dal viso. La scolara' è stata subito trasportata, con un'auto, all'ospedale « Santa Croce ». Mentre i medici la operavano sono stati avvertiti i suoi genitori: il padre Luigi Filippi, sorvegliante alla Fiat, e la madre Piera — che erano rimasti a Torino, nella loro casa di Borgo San Donato, assieme all'altro figlio, Enrico, sedicenne. Sono accorsi nel pomeriggio a Cuneo. Alle domande del padre e della mamma, Rosanna ha risposto invariabilmente: « Non so che cosa è accaduto. Scusatemi per il dispiacere che vi ho dato! ». Più tardi la scolara è stata interrogata dal maresciallo dei carabinieri di Morozzo e col sottufficiale, finalmente, si è confidata. Ha detto: « Mentre passeggiavo nei campi ho trovato un tubo di plastica. Mi pare contenesse della polvere nera. L'ho portato a casa, nella mia stanza. Ad un tratto c'è stata però.una scintilla e subito ho cercato di gettare via l'ordigno. In quel momento è scoppiato ». " I nonni -di I Rosanna hanno escluso di avere mai posseduto polvere da sparo. I carabinieri, che hanno effettivamente rinvenuto nella camera della scolara un tubetto di plastica lungo una decina di centimetri, ritengono che l'or¬ digno fosse un candelotto di dinamite del tipo adoperato nelle campagne per abbattere vecchi alberi. E' quasi certo che il tubo di plastica verrà ora sottoposto a perizia per stabilire il tipo di esplosivo che conteneva. Le indagini proseguono anche per accertare l'identità della persona che imprudentemente ha abbandonato il pericoloso ordigno nel campi. n. m. Rosanna Lippi, dodicenne, si è ferita a Morozzo iMiiiiniiiniiiiiiiiiiHiiiiiiiiiniiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiM

Persone citate: Luigi Filippi, Rosanna Filippi, Rosanna Lippi

Luoghi citati: Borgo San Donato, Cuneo, Morozzo, Torino