Il Torino a Livorno si afferma per 5-2

Il Torino a Livorno si afferma per 5-2 Sempre più intensa l'attività dei calciatori Il Torino a Livorno si afferma per 5-2 Gioco vivace ed a tratti spigoloso - Diecimila spettatori (Dal nostro inviato speciale) Livorno, 26 agosto. Il Torino ha disputato stasera a Livorno, contro la squadra locale che milita in serie B, una partita amichevole di notevole interesse. Il « trainer » granata Fabbri ha impiegato il giovane Agroppi nel ruolo di « stopper » (Puja com'è noto è infortunato) ed ha schierato al centro dell'attacco Combin, che si è rimesso dal dolore muscolare alla coscia accusato in allenamento. Ecco la cronaca. La serata è ideale e poco meno di diecimila persone assistono all'incontro. La partita prende subito un aspetto molto combattivo. I toscani si gettano nella lotta con grande furia e dopo solo una decina di minuti di gioco vanno in vantaggio su un calcio di punizione del mediano laterale Caleffi. La palla viene a spiovere nell'area di rigore gremita di giocatori e su di essa si precipitano una quantità di uomini, ma nessuno arriva a toccarla, di modo che la sfera penetra in rete senza che nessuno sia riuscito a deviarla. L'incontro acquista un interesse del tutto particolare, i granata contrariamente alle previsioni sono costretti a difendersi. L'arbitro viene subito a trovarsi in notevole difficoltà perché non appena un giocatore livornese cade a terra salgono al cielo urla di sdegno come se dovesse crollare il mondo. Le cose si calmano però subito. Al 14' il Torino pareggia: Ferrini avanza, effettua un bel passaggio verso Combin che, approfittando di un'incertezza di due difensori locali, spedisce il pallone in rete. Più niente di rilevante da segnalare fino al termine del primo tempo. Si è giunti così alla metà della partita con le due squadre alla pari. Nella ripresa il Livorno sostituisce il portiere Bellinelli con Gorghi. Il Torino si limita a cambiare dopo qualche minuto di gioco il mediano laterale Bolchi con Corni, e poco più tardi l'ala sinistra Facchin con Merighi. Il gioco conserva il suo ritmo quasi nevrastenico e i giocatori del Livorno giocano come se si trattasse d'una finale della Coppa, lanciandosi su tutte le palle e andando su tutti gli uomini. Quelli del Torino viceversa si mostrano più calmi ed hanno difficoltà a superare il ritmo veramente notevole dell'undici toscano. Il Livorno si porta in vantaggio proprio all'inizio del secondo tempo con Garzelli ma il Torino pareggia al 13' con Combin e passa in attivo un minuto dopo ancora con Combin. Le ultime due reti sono entrambe di Meroni, che realizza al 31' ed al 45', pochi secondi prima del fischio di chiusura. Vittorio Pozzo Torino: Vieri; Poletti, Fossati; Agroppi. Cereser, Bolchi; Meroni, Ferrini, Combin, Moschino, Facchin. Livorno: Bellinelli; Depetrini, Lessi; Caleffi, Azzali, Papadopulo; Gualtieri, Santon, Franzoni, Garzelli, Nastasio. Arbitro: Marengo 3|r Il granata Agroppi

Luoghi citati: Livorno, Torino