Punta da una vespa si fa iniettare il siero antitetanico e muore per choc anafilattico

Punta da una vespa si fa iniettare il siero antitetanico e muore per choc anafilattico Punta da una vespa si fa iniettare il siero antitetanico e muore per choc anafilattico 64 anni, era in villeggiatura a Rivoli - Sospesi i funerali per l'autopsia - Altri fatti: a Santena operaio fulminato da emorragia cerebrale in fondo a un pozzo - A Rosta ucciso da un'auto l'ex postino di Buttigliera Alta Una donna è morta per choc anafilattico dopo un'iniezione di siero antitetanico. E' Caterina Cravero, 64 anni, via Issiglio 70. Il marito Giuseppe ha 73 anni. A Rivoli, sono proprietari di una casetta presso il Seminario; vi trascorrono le estati. Dodici giorni fa, la donna è stata punta a una gamba da una vespa; ha fatto degli impacchi di ammoniaca, ma con scarso risultato. La gamba è rimasta dolente e gonfia. L'altro pomeriggio ha deciso di farsi visitare in ospedale. Accompagnata da una vicina, la signora Abbà, è venuta a Torino, al Maria Vittoria, dove il medico di guardia le ha praticato l'antitetanica. Uscendo dal pronto soccorso la signora Cravero si è sentita poco bene e ha dovuto sedersi su una panchina. Poi si è ripresa, ma davanti alla portineria ha avuto un grave collasso e con una barella è stata riportata al pronto soccorso. Inutili le cure, è morta un'ora dopo. I funerali avrebbero dovuto svolgersi stamane alle 9,30, ma sono stati sospesi per ordine della Procura. La salma sarà sottoposta ad autopsia. — Colpito da emorragia cerebrale mentre si trovava in fondo a un pozzo, un manovale di 41 anni è morto qualche ora dopo in ospedale. SI chiamava Desiderio Carlo Sabbadini, abitava a Santena. Ieri mattina si è recato a Ponticelli, nella cascina di Mario Mosso. Doveva pulire un pozzo profondo 11 metri, nel cortile. Innalzato un traliccio sopra l'imboccatura, il Sabbadini vi ha fissato una carrucola e al è tv- lato sul fondo. Riempiva secchi di fango e il Mosso 11 tirava su. Cosi per un paio d'ore. Ogni tanto il contadino chiedeva: « Tutto bene? ». Alle K,30 11 Sabbadini | ha risposto con un gemito, poi più nulla. Il Mosso lo ha scorto rannicchiato sul fondo, con 11 capo posato alla parete. Chiamati in aiuto quattro contadini, è sceso a sua volta nel pozzo: l'operaio era svenuto, scosso da tremiti e convulsioni. Allora si è fatto calare un lenzuolo, vi ha avvolto lo sventurato e lo ha fatto Issare in superficie. Trasportato a tutta velocità all'ospedale di Chieri, 11 Sabbadini è morto alle 18. — L'ex portalettere di Buttigliera Alta, Pier Giacomo Andreis, 77 anni, è stato ucciso da un'auto mentre in vespa imboccava la statale per Susa senza fermarsi allo stop. L'incidente è accaduto ieri alle 18 In frazione Perosa di Rosta. L'Andreis, che è stato per oltre trent'annl l'unico postino della zona, era molto conosciuto tra i contadini; anche dopo essere andato in pensione ha continuato a girare le campagne fermandosi nelle cascine a fare due chiacchiere o bere un sorso di vino. Prima in bicicletta, poi, quando le gambe hanno cominciato a tradirlo, con una moto. Ieri dopo essere stato a Rosta aveva proseguito per una strada che porta alla statale di Susa. L'ultimo tratto è in leggera pendenza e l'Andreis Io ha percorso a velocità sostenuta per evitare che il motore si spegnesse. Arrivato all'incrocio, dove c'è l'obbligo di fermarsi, ha proseguito di slancio fino al centro della strada. In quel momento arrivava una Renault 16 guidata dal meccanico Gilbert André Volrin, 33 anni, di ritorno a Lione dopo un giro turistico in Italia. Il Vol¬ rin stava superando un'altra auto e si era portato sulla sinistra. L'Andreis si è fermato proprio davanti al cofano della Renault. Investito in pieno, il suo corpo è stato sbalzato sul cofano e ha frantumato il parabrezza. Il portalettere è ricaduto sull'asfalto gravemente ferito. L'auto si è fermata quaranta metri più oltre. Portato all'ospedale di Rivoli, dopo una prima medicazione 1 medici hanno deciso di trasferire l'Andreis al centro traumatologico delle Molinette. E1 morto mentre lo caricavano sull'ambulanza. Pier Giacomo Andreis