Arrestato un terrorista responsabile di Cima Vallona?

Arrestato un terrorista responsabile di Cima Vallona? Un austriaco sorpreso mentre fugge ai Brennero Arrestato un terrorista responsabile di Cima Vallona? Ha confessato due attentati - Forti sospetti che abbia partecipato alla strage in cui morirono 4 militari italiani - In una baita di sua proprietà scoperti 8 chili di esplosivo - Fermato con lui il nipote di Klotz (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 22 agosto. Il terrorista Andreas Egger, di 44 anni, abitante a Laisach (Tirolo Orientale) responsabile di alcuni attentati dinamitardi e sospetto autore dell'eccidio di Cima Vallona (avvenuto nel giugno scorso) nel quale hanno perduto la vita quattro militari italiani, è stato arrestato dai carabinieri a Cardano, a tre chilometri da Bolzano, con il venticinquenne Helmuth Kroess, di Merano, nipote di George Klotz, il « martellatore » della Val Passiria, che da anni è latitante in Austria. Il vice commissario del governo di Bolzano ha diffuso in serata il comunicato dell'arresto. « iVeMa notte di domenica 20 agosto — dice la nota — a Cardano, sulla statale 12, avveniva un tamponamento a catena, nel quale erano coinvolte alcune auto dirette al Brennero: tra queste una "Opel Karavan" targata BZ 59742, la quale, anziché fermarsi, proseguiva la marcia. Una pattuglia del gruppo radiomobile dei carabinieri in servizio di vigilanza, su segnalazione degli automobilisti coinvolti nell'incidente, raggiungeva la vettura, su cui viaggiavano il cittadino austriaco Andreas Egger, di 44 anni, ed il cittadino italiano Helmuth Kroess di 25 anni. « Nel corso della identificazione i militari di servizio rilevavano la omonimia dell'Egger con il cittadino austriaco segnalato quale appartenente all'organizzazione terroristica e provvedevano ad accompagnare i due in caserma per ulteriori accertamenti ». Durante una perquisizione l'austriaco è stato trovato in possesso di una tessera di riconoscimento della organizzazione del Bas (il «comitato di liberazione » per il Sud Tirolo), di materiale di propaganda terroristica, tra cui una poesia in lingua tedesca che esalta le gesta dei dinamitardi e dei « killers » che tendono agguati alle forze dell'ordine, ed infine di uno schizzo della zona di Passo del Giovo, con l'indicazione di un fienile nel territorio del comune di Valtina, il paese natale di George Klotz. Nella baita indicata nella carta sono stati rinvenuti otto chilogrammi di donarite al plastico, 12 accenditori ed otto detonatori elettrici, che erano stati raccolti dai mem¬ bri dell'organizzazione in vista di un nuovo atto dinamitardo. L'Egger, nel corso degli interrogatori ha confessato di aver preso parte il 28 agosto dello scorso anno ad un attentato compiuto contro una cabina di trasformazione elettrica nella frazione di Frangarto, alla periferia di Bolzano. Inoltre ha ammesso di essere l'autore di un altro attentato contro un traliccio della linea elettrica a 130 mila volts Prati di Vizze - Mezzocorona, nella zona di San Leonardo in Val Passiria, avvenuto il 12 settembre 1966. La posizione del nipote di Klotz deve ancora essere chiarita. Malgrado il pressante interrogatorio, Andreas Egger ha negato di aver preso parte all'eccidio di Cima Vallona. In quella occasione, come è noto, alcuni terroristi, penetrati in territorio italiano attraverso il crinale della frontiera, avevano posto alcune mine antiuomo nei pressi di un traliccio che era stato minato per richiamare sul posto i militari. A causa dell'esplosione della mina, i corpi di quattro giovani militari erano stati orribilmente dilaniati, e. p. Mao Tse-tung, l'enigmatico capo dei comunisti cinesi, che pare abbia perso il controllo della situazione in gran parte del Paese (Telefoto Associated Press)