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Tre giovani fratelli uccisi per le esalazioni in una cisterna Tre giovani fratelli uccisi per le esalazioni in una cisterna Le vittime avevano rispettivamente 15, 18 e 20 anni - Una di esse è caduta nella cisterna e le altre due sono morte nel vano tentativo di salvarla (Dal nostro corrispondente) Palermo, 17 agosto. Tre fratelli. Paolo, Salvatore e Giuseppe La Corte, rispettivamente di 15, 18 e 20 anni, abitanti a Portella della Paglia, una frazione di Giacalone, sono morti questa sera asfissiati in fondo ad un pozzo della contrada « Strasatto », in territorio di San Giuseppe Jato. La disgrazia è avvenuta verso le ore 19. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco di Palermo, agli ordini dell'ing. Castiglia, che hanno recupeiato le salme dei tre fratelli dopo due ore dal primo aliar me. Dal pozzo, infatti, fuoruscivano forti esalazioni veneliche che hanno ritardato l'operazione di recupero dei corpi delle vittime. E' stato pertan to necessario richiedere sul posto l'intervento di vigili sommozzatori che hanno fatto uso di maschere antigas. Secondo le indagini svolte dai carabinieri di Giacalone, i tre fratelli si erano seduti a conversare sull'orlo del pozzo abbandonato da tempo. Ad un tratto, forse colto da malore, il più giovane dei tre, Paolo, è precipitato sul tonfo del pozzo. Immediatamente, Salvatore si è lanciato al soccorso del fratello scendendo lungo una scaletta in ferro. Trascorsi alcuni minuti senza che alcun segno di vita giungesse dal fondo della vecchia cisterna abbandonata, anche Giuseppe La Corte decideva di calarvisi per rendersi conto della situazione. Il giovane tuttavia, prima di raggiungere i fratelli chiamava al soccorso alcuni contadini della zona. A loro volta, i contadini si affrettavano a dare l'allarme alla vicina stazione dei carabinieri di Portella della Paglia e quindi ai vigili del fuoco. Purtroppo i tre fratelli erano già morti. f. d.