Istituto rifiuta di affidare una bimba di 6 anni alla madre

Istituto rifiuta di affidare una bimba di 6 anni alla madre Istituto rifiuta di affidare una bimba di 6 anni alla madre A Venezia - La direzione pretende l'autorizzazione dell'amministrazione provinciale paga la retta della piccola di Roma che (Dal nostro corrispondente) Venezia, 17 agosto. (g. gr.) Una bambina di sei anni, Marina Irti, ospite dell'Istituto della Piccola opera della Redenzione a Dolo non è stata riconsegnata alla madre che si è fatta viva per chiederne la restituzione, a cinque anni dal ricovero della piccola al brefotrofio. Luigia Irti, 34 anni, nubile e già madre di due figli, cinque anni orsono dovette essere ospitata in un ospedale psichiatrico ed il comune di Cavarzere provvide a ricoverare la piccola Marina all'Istituto veneziano della Pietà. Soltanto oggi, la donna, guarita completamente e stabilitasi a Roma dove lavora, si è giudicata in grado di riprendersi i suoi tre Agli e l'altro giorno si è presentata all'istituto di Dolo per prelevare Marina, ma la direzione le ha risposto con un netto rifiuto consigliandole di rivolgersi all'Istituto della Pietà dove la piccola era ricoverata sino a due mesi fa. Anche qui però le è stata data la stessa risposta e le è stato precisato che siccome la retta per il mantenimento della bambina è pagata dall'Amministrazione provinciale di Roma dovrà essere questo ente ad autorizzare l'uscita di Marina Irti dal brefotrofio. La madre, sentendosi lesa nel suo diritto esclusivo di prendere qualsiasi decisione sulla figlia, si è rivolta alla polizia, alla Procura della Repubblica e a un avvocato.

Persone citate: Luigia Irti, Marina Irti

Luoghi citati: Cavarzere, Dolo, Roma, Venezia